Arrigo Sacchi, ex ct della Nazionale italiana, ha parlato nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport della volata per lo Scudetto e della lotta per un posto in Champions League.

Intervista a Sacchi sullo Scudetto


Corsa scudetto?
«Appassionante? Di più: infuocata, sarà un campionato dentro il campionato, e non riesco proprio a immaginare come potrà andare a finire».
Un’idea se la sarà fatta.
«Se guardiamo gli investimenti, l’Atalanta è destinata a restare fuori dalla corsa. È il club che ha speso di meno. Ma siamo sicuri che il calcio sia soltanto soldi? Io non credo: le idee e il lavoro premiano e ti portano a raggiungere qualcosa d’imprevedibile come ha fatto l’Atalanta nelle ultime stagioni. Un esempio di coraggio e conoscenza che fa bene al calcio».
Ilicic e  Gosens vanno via?
«Verissimo, però Gasperini ha dimostrato di saper raggiungere grandi risultati anche senza i mezzi che hanno gli altri. E intanto, cosa fondamentale, i conti del club sono in ordine. Perché, non dimentichiamolo mai, vincere con i debiti è un atto poco sportivo».

Sacchi sul mercato e su Vlahovic


La Juve, che è a un punto dall’Atalanta, con Vlahovic ha fatto un bel salto di qualità.
«Giocatore importante, che si sposa bene con le idee dell’allenatore. E poi la rosa dei bianconeri, come quella dell’Inter, è la più ricca in termini numerici e di costi. Ripeto il discorso: se ragioniamo pensando ai soldi investiti, la Juve deve andare sicuramente in Champions».
L’Inter pare proprio già molto avanti con i lavori.
«Adesso avranno un periodo duro: il derby, il Liverpool in Champions e il Napoli. Se supereranno bene queste sfide, sono avviati a un finale in cui potranno raccogliere i frutti dell’ottimo lavoro».
Del Milan, invece, che dice?
«Ora è un punto interrogativo. Ha molti infortunati. Prima ha sempre saputo sopperire alle difficoltà perché ha giocato come un collettivo. Adesso non è più così, o perlomeno non sempre. Naturale, dunque, saltino fuori problemi».

Sacchi sul Napoli


Nella volata il Napoli si è sistemato in un’ottima posizione, subito alle spalle dell’Inter.
«Il Napoli è una buona squadra e adesso torneranno giocatori che hanno giocato meno nella prima parte della stagione. Devono acquisire una mentalità vincente, ma questo è un processo che deve coinvolgere tutto l’ambiente. Il potenziale, comunque, c’è».
Tirando le somme, quindi, Inter, Napoli, Milan se torna a fare il Milan e poi duello Atalanta-Juve. Giusto?
«Potrebbe andare così, vista la classifica. Sarà una volata bellissima e questo è un bene per la gente che ha bisogno di spettacolo».

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