A margine di una diretta Instagram, il centrocampista del Parma Jasmin Kurtic ha parlato di diversi temi a livello personale e di squadra, accennando anche al Fantacalcio.

Parma, parla Kurtic

"Mi sto trovando benissimo. Il Parma è stata la società che mi ha voluto di più. Per me è stata una decisione facile, questo club ha passato di tutto: ha avuto un passato bellissimo ma anche meno felice. Il Parma ha avuto campioni del mondo, campioni d'Europa, ma poi è anche stato nel 'buco nero' del fallimento, ripartendo praticamente da zero. Per questo bisogna tirar giù il cappello, sono stati forti. E' rimasto Lucarelli, che mi ha raccontato un po' di cose. Ho accettato questa sfida e voglio dare il massimo per Parma".

"Fantacalcio? Molti mi scrivono, ci tengono tanto a questo gioco. Ma io no, non me ne intendo. Mi spiace per loro quando le cose non vanno, io vorrei sempre fare 5 gol e 10 assist a partita, ma non è facile: la Serie A è uno dei campionati più difficili del mondo. Io do tutto per la mia squadra, per la maglia, per i tifosi e la città. Chi non mi conosce, non mi può giudicare. In questo lavoro un giorno sei un fenomeno, un altro sei scarso: il calcio è così".

"L'Atalanta sarà sempre nel mio cuore: chi è stato a Bergamo sa cosa vuol dire indossare quella maglia lì. C'è gente seria, dal magazziniere al presidente. L'Atalanta adesso è tra le squadre più forti in Europa, è venuto fuori tutto il lavoro di Gasperini, un allenatore che ti fa dare in campo il 101%. Il mister non mi voleva far partire, ma io non ero contento, perché avevo poco minutaggio. Sapevo di avere attorno giocatori di qualità, non avevo paura di lottare per il posto, però alla fine mi è arrivata l'opportunità dalla SPAL e sono orgoglioso di averla colta. La SPAL era una specie di Atalanta per me, sono due squadre che porterò per sempre nel cuore".

"Se la Spal può salvarsi? Per me sì. La squadra ha avuto delle difficoltà, ma bisogna capire che i giocatori non perdono apposta. Io ci credo nella salvezza degli estensi, parliamo di una società seria. Spero di cuore che possano rimanere in A, la piazza lo merita davvero".

"Gervinho? Farebbe la differenza in qualsiasi squadra. E' veloce, dribbla, ti dà la superiorità numerica. Avere dei giocatori così in squadra è importante, anche se fanno poca fase difensiva. L'importante è che facciano la differenza in attacco".

Jasmin Kurtic
(Getty)