E' la giornata di Krzysztof Piatek, presentazione ai media del nuovo attaccante del Milan. 

Ad aprire la conferenza è Ivan Gazidis, amministratore delegato rossonero: "Dobbiamo rimotorizzare il nostro Club e abbiamo bisogno di un piano chiaro per il lungo termine. Per fare questo abbiamo bisogno di disciplina e dobbiamo capire le realtà finanziarie imposte dalla UEFA. Per me essere qui a Milanello è un qualcosa di speciale, è un posto mitico dove puoi odorare calcio. Questo club occupa un posto nelle teste di chiunque". 

Microfono poi a Leonardo, direttore generale dell'area tecnico-sportiva: "Piatek voleva la maglia numero 9, ma pensiamo che debba essere guadagnata così abbiamo deciso di dargli la maglia numero 19 invece. Higuain ha fatto la sua scelta e non c'è più. C'è poco da dire. Ora siamo qui per Piatek e quindi parliamo di lui: un giocatore che ha segnato 13 gol in 19 partite. Tutte le scelte in questo Club sono condivise e discusse, anche con l'allenatore".

Parla Piatek adesso: "Ho sempre creduto in me stesso. Volevo dimostrare qualcosa di buono in Serie A quando sono arrivato al Genoa. Per me è importante segnare, perchè sono un attaccante. Mi piacerebbe segnare gol in ogni partita, ovviamente, ma vedremo in campo. 

La mia foto che indosso un asciugamano del Milan è reale. È stato sempre il mio sogno di essere qui, questo è incredibile. È un piacere essere qui e spero di mostrare le mie capacità in campo. Sono nato pronto, farò di tutto per far tornare il Milan in Champions League. Ho pensato che fosse un sogno che si avvera e di vedere una leggenda vivente (Paolo Maldini) seduto così vicino a me. È un grande onore e vedremo come va. Posso giocare anche con un altro attaccante al mio fianco, per me è un altro passo nella mia carriera, spero di riuscire a giocare bene con Cutrone. Vorremmo segnare molti gol insieme e spero andrà bene.
L'esultanza del pistolero è il mio stile, quando segno sparo. Mi viene spontaneo. E' fantastico giocare a San Siro, ma credo che tutto sarà sempre sul campo. Io sono concentrato su quello e farò di tutto per fare del mio meglio e, come sempre, voglio segnare".