Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha rilasciato un 'intervista ai taccuini della Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole.

Sulla Juventus

"Leadership, qualità ed esperienza per competere su tutti i fronti. Abbiamo un bel mix di giovani che portano entusiasmo e i nuovi arrivati ci danno una spinta in più".

Di Maria

"Fa tanti numeri? Sì, ma il problema è che tu sai che li farà, ma la palla non gliela togli lo stesso. Per le qualità che ha e per la carriera è stato molto sottovalutato. È il giocatore più completo della A perché al talento aggiunge l’esperienza: per fortuna ha scelto la Juventus".

Su Pogba

"Molto bene, ha capito che la Juventus di oggi è forse un gradino indietro rispetto a quella che aveva lasciato lui. E' al centro del progetto e del gruppo, sarà fondamentale. Quando l’ho rivisto gli ho chiesto di togliersi gli orecchini per l’allenamento.. scherzi a parte, gli ho detto che avevamo un grande bisogno del Pogba che conosciamo, che io il vero Paul a Manchester non l’ho mai visto e ora mi aspetto di rivederlo alla Juve".

Su De Ligt

“L’addio di Matthijs non mi ha stupito perché alcune sue dichiarazioni lasciavano capire che non voleva restare alla Juventus. Però penso che alla base di tutto serva rispetto, il gruppo con cui è stato per tre anni gli è servito per crescere e la società ha investito su di lui. Gli auguro il meglio, però certe frasi dette in nazionale sono state poco carine. Ne abbiamo parlato dopo le vacanze e lui ha capito. Il Bayern è un grande club ma non è detto che in una squadra top sei destinato a vincere”.

Su Bremer

“È un giocatore di talento con un grande avvenire, negli ultimi due anni con il Torino è cresciuto tantissimo, ha potenzialità e un fisico impressionante, da belva… per il dopo De Ligt la società ha fatto l’acquisto migliore. Noi abbiamo altri due difensori affidabili: Rugani è cresciuto negli ultimi due anni e Gatti che ha qualità che ricordano me e Chiellini, deve migliorarsi in tante cose ma ha l’umiltà per diventare un difensore affidabile. È pronto per la Juve”.

Su Vlahovic

“Lo vedo tra i top 5 del mondo, a patto che si stabilizzi nel passare dall’entusiasmo a mille per un gol alla rabbia per le partite storte, che è la sua forza ma gli succhia tanta energia. Ma ha tutto per diventare un big, anche grazie a lui siamo in Champions”.

Su Zaniolo

“Ha grande talento e forse non conosce ancora le sue potenzialità, se resterà alla Roma potrà esaltarsi con Paulo, se arriverà da noi cercheremo di metterlo a suo agio. Ma alla Juve non bastano solo le qualità calcistiche”.