Massimiliano Allegri può tornare alla Juventus? Dopo l'ospitata del tecnico negli studi di Sky Sport le voci su un possibile ritorno a Torino vista la crisi della squadra di Andrea Pirlo cominciano a farsi maggiormente insistenti.
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Juve: Allegri potrebbe tornare
La Juventus potrebbe richiamare Massimiliano Allegri in panchina. I bianconeri non sarebbero nuovi a decisioni del genere. Era già successo con Giovanni Trapattoni, richiamato a rimettere in piedi il progetto bianconero nel 1991 nella restaurazione voluta da Gianni Agnelli dopo il tonfo del progetto Gigi Maifredi.
Secondo le ultime indiscrezioni in arrivo da Torino, sarebbero però diverse le variabili con cui fare i conti prima di un ritorno di Allegri.
Prima di prendere una decisione del genere, la società bianconera aspetterà il piazzamento finale di Andrea Pirlo (sperando nella zona Champions) ma anche di capire il budget per la prossima stagione.
Juventus: Allegri non ha chiuso la porta al rientro
A ri-aprire il discorso Juventus è stato lo stesso Massimiliano Allegri. Il tecnico due giorni fa aveva usato parole al miele per il club con cui ha conquistato cinque scudetti consecutivi e due finali di Champions: «Lì sono stato cinque anni benissimo, la chiusura è arrivata in modo naturale. Tra me e Agnelli c’è stata una diversità di vedute quando ci siamo divisi». Nessuna autocandidatura, come è logico, ma segnali di una certa apertura.
Le ultime sul futuro di Allegri
Dunque, il futuro di Massimiliano Allegri, dopo due anni di inattività, potrebbe essere ancora alla Juventus.
In queste due stagioni Allegri ha preferito non prendere nessuna squadra in corsa ed avrebbe detto di "no" a Psg, Atletico Madrid, Chelsea e Arsenal.
In questo momento, però, nessuna big europea starebbe pensando ad un cambio in panchina, se non il Tottenham. Ma a Londra tutto dipenderà dal finale di stagione di José Mourinho.
In Italia Allegri sembrerebbe esser stato cercato timidamente dal Napoli, mentre i contatti con la Roma sarebbero stati frequenti con i rappresentanti delle due proprietà statunitense.
Il tecnico potrebbe essere intrigato dal progetto dei capitolini ma inevitabilmente, dopo aver allenato Milan e Juventus (e lottato sempre per lo scudetto), nella capitale si partirà da basi diverse.
