Tanta carica per l’inizio della sua avventura in Italia e a Bergamo, e il legame con il connazionale Duvan Zapata: Johan Mojica si racconta da neo giocatore dell’Atalanta, in una video-intervista ai canali ufficiali del club nerazzurro.

Mojica, spirito colombiano

“Voglio portare in alto il calcio della Colombia: Cali, del resto, è la capitale della salsa e una città di grandi calciatori tra cui Duvan Zapata. Voglio farmi valere anch’io come lui: giocare insieme a Duvan come a Luis Muriel, dopo averlo fatto in Nazionale, è un grande privilegio”.

Mojica: Zapata, Muriel e la Colombia

“Sono un ragazzo allegro e interpreto il calcio con armonia, per questo penso di assomigliare all’Atalanta. Duvan si è messo in luce qui, io voglio dimostrare perché ci sono arrivato: questa è una squadra dentro il campo e fuori, si fa notare per il lavoro, l’impegno e lo stile di gioco armonioso. Zapata e Muriel li conosco bene, sono persone e calciatori eccellenti”.

Mojica, doti e applicazione tattica

“Mi ritengo un gran lavoratore, non sarei arrivato in club eccellente come l’Atalanta se non avessi lavorato duramente e a lungo. Sono un mancino, un calciatore di razza rapido con un buon cross, tatticamente applicato e in grado di giocare terzino, esterno e ala. Penso di assomigliare all’Atalanta”.

Mojica: maglia sudata sempre

“Voglio dimostrare i motivi per cui sono qui e aiutare l’Atalanta a crescere ancora. Sono affascinato dai colori e dalla scritta sul colletto ‘La maglia sudata sempre’: rispecchia il mio modo di concepire il calcio. Un abbraccio alla mia nuova gente e a Bergamo”.

Johan Mojica (Getty Images)
Johan Mojica (Getty Images)