Una ripresa della stagione che ha ritrovato un Verona identico a come aveva lasciato: gioco e risultati. E contro il Cagliari è arrivata la conferma delle velleità dell’Hellas in ottica europea: nella caccia alla qualificazione all’Europa League bisognerà fare i conti anche con la squadra di Juric.

Di Carmine, messaggio alla concorrenza

Ora il tecnico serbo non si pone limiti, e l’Europa per il prossimo anno è un obiettivo vero, grazie anche a un Di Carmine in più: con la doppietta contro il Cagliari l’attaccante ha detto a Juric che su lui si può contare. L’allenatore del Verona ha dunque una carta offensiva in più. 

Hellas subito in palla

Con i sardi l’Hellas ci ha messo poco più di mezzora a mettere le cose in chiaro: cento giorni di stop non hanno appannato la macchina gialloblu, che gira a base di pressing, giro palla e gioco in verticale: nemmeno quando sono andati sotto di un uomo con l’espulsione di Borini gli uomini di Juric hanno mostrato particolari crepe. “Daremo il massimo fino all’ultimo, arriveremo dove arriveremo ma sicuramente non regaleremo niente a nessuno”, ha detto il tecnico dell’Hellas: c’è da credergli sulla parola.

Ivan Juric (Getty Images)