Il Napoli, dopo la bella vittoria sul campo del Milan, vuole confermarsi contro lo Spezia nell'ultima gara di Serie A del 2021. Alla vigilia del match, nella sua consueta conferenza stampa, è intervenuto Luciano Spalletti. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore del Napoli:

Napoli: la conferenza stampa di Spalletti

"E' sempre un dispiacere quando non si hanno calciatori di quel livello a disposizione (Insigne positivo e Osimhen infortunato, ndr). Sperando che migliori la situazione per tutti gli italiani, ora dobbiamo avere a che fare col rischio che possa succedere sempre qualcosa di nuovo. Abbiamo anche l'imposizione di continuare a fare punti perché le partite passano per non ripassare più. Non è in fondo che si fa il riassunto delle gare non vinte portando a supporto quello che è successo durante il periodo in cui si sono giocate. Noi abbiamo davanti una partita difficile e dobbiamo dare continuazione a quello sviluppo di partita. E' come se fosse tutta una continuazione quella partita. Dobbiamo fare in modo di non essere mai usciti da San Siro".

Spalletti sulla Coppa d'Africa

"Diventa facile per me dire che io la Coppa d'Africa, in un momento così delicato in cui si mettono a rischio le persone, l'ho definita un mostro invisibile. Da un punto di vista mio è così. Poi apprezzerò molto ciò che si vedrà nelle partite di Coppa d'Africa perché ci sono i migliori giocatori al mondo, ma quando poi entro nel mio spogliatoio e non vedo statue tipo Koulibaly e Osimhen mancano dei riferimenti. Anche lì si spera che buonsenso e ragione delle istituzioni facciano delle valutazioni corrette e profonde".

Spalletti sul momento del Napoli

"Quando le partite sono così ravvicinate bisogna prendersi qualche ora in più prima di tracciare la formazione definitiva. Da quest'allenamento di stamani, fatto in maniera vera e corretta, in modo da pensare al futuro con fiducia. Le reazioni si vedranno oggi pomeriggio, parlo di gambe e muscoli dei ragazzi. A noi poi le racconteranno stasera. Se mi telefona stasera dopocena glielo dico".

Spalletti sul gol annullato a Kessiè

"Probabilmente è stato un fuorigioco per qualcuno particolare a caldo. Lì per lì per qualcuno si è acceso un po' di dubbio al dibattito, però poi a freddo tutti hanno espresso e detto - compresi gli organi istituzionali dell'AIA - che si tratta di una regola UEFA e FIFA, esprimendosi in maniera unanime. Se poi qualcuno vuole rimanere a caldo, senza averla raffreddata, è una scelta sua. Più nitida di questa di situazione è difficile ritrovarla, per cui non capisco di cosa si parli".

Spalletti su Lobotka

"Come tutti i calciatori del Napoli, Lobotka è innanzitutto un bravo ragazzo. C'era uno mezzo e mezzo e non c'è più, l'abbiamo mandato via l'anno scorso. Io ho sempre avuto grandi registi, grandi numeri quattro. Il buon regista è quello che sa fare tutto bene, il grande regista è quello che fa in modo che la squadra faccia tutto bene. Lobotka appartiene alla seconda categoria, è un grande regista. Poi di buoni registi ne abbiamo tanti, lo possono fare in tanti. Di grandi registi in squadra ci sono Lobotka e Fabian, poi dipende se si gioca con un regista solo o con due più bassi che si dividono i compiti. Il regista spesso è colui che salva l'allenatore dalla pazzia. Quando c'è un gran regista dentro ti affidi alle sue giocate. Di qui ne sono passati di grandi calciatori, ad esempio Jorginho è un grande in quel ruolo".

Spalletti su Osimhen

"Osimhen non ci sarà domani, non è con lui che si può vincere questa partita".

(Getty Images)
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