Adrien Silva dà la carica. Il centrocampista della Sampdoria, intervistato da "Il Secolo XIX", ha parlato in vista della prossima stagione in cui sulla panchina blucerchiata troverà quel D'Aversa che lo ha già elogiato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sul ruolo

"È uno dei miei ruoli storici, qualche volta ho fatto il numero 6, qualche volta l’8, mi trovo bene, certo per ora è prematuro parlare di moduli: stiamo ancora iniziando".

Su D'Aversa

"È giusto che un allenatore stimoli e chieda sempre di più ai suoi. Nel mio caso se l’anno scorso non ho proprio dato il meglio è anche perché il modulo non mi favoriva, ero abituato a giocare in un modo un po’ diverso, però sono contento di questo stimolo, la mia volontà è dare sempre di più".

Sulle sue caratteristiche

"Allo Sporting giocavo più avanti. Poi mi hanno arretrato e quei metri indietro si sentono. Non penso di non saper più tirare, spero di smentire questo dato".

Sul futuro

"Chiedetelo a Ferrero. Io qui sto bene, la mia famiglia sta benissimo a Genova, per me questa esperienza finora è stata perfettaNon sono giovane ma sento ancora la stessa voglia dei giovani di allenarmi e di prepararmi. Le responsabilità nella mia carriera me le sono sempre prese e non ho problemi a prenderle specie in un gruppo come questo dove ci sono alcuni giocatori esperti e altri giovani".

Adrien Silva (Getty)
Adrien Silva (Getty)