Si è appena conclusa l'assemblea dei soci del Milan che ha avuto il compito di nominare un nuovo Cda e il presidente. Rimossi i cinesi e Fassone dal vecchio consiglio, il nuovo è composto da Paolo Scaroni, Marco Patuano, Frank Tuil, Giorgio Furlani, Alfredo Craca, Salvatore Cerchione, Gianluca D'Avanzo e Stefano Cocirio. Resteranno in carica fino al 2020.

All'unanimità poi Paolo Scaroni è stato nominato Presidente del Cda e A.D. ad interim, dicendosi onorato dell'incarico. Nelle prossime ore verrà rinnovata anche la dirigenza con nuovi ingressi sia nel ruolo di Amministratore Delegato, (Gazidis e gandini in lizza), sia come Direttore Sportivo, per il quale è attesa la nomina di Leonardo.

Le parole di Cappelli sull'impegno di Elliott:"Bisogna dire che gli aventi sono precipitati in maniera tumultuosa negli ultimi giorni. Credo che oggi vada dato tempo al consiglio di riunirsi e di tracciare le strategie. Elliott ha emanato dei comunicati e dove ha annunciato i suoi intenti, che abbiamo usato davanti al TAS. Elliott ha volontà di investire nel club con risorse fresche e una volontà, come azionista, di utilizzare le leve a sua disposizione per garantire al club di far fronte ai suoi impegni e essere conforme alle norme Uefa".

Ecco il comunicato ufficiale del milan pubblciato sul proprio sito.

A seguito del cambio di proprietà della scorsa settimana, con l'assunzione del controllo del club da parte di Elliott, il Milan ha eletto oggi un nuovo Consiglio d'Amministrazione (il "Consiglio") nel corso dell'assemblea degli azionisti tenutasi oggi a Milano e che segna l'inizio di una nuova era per il club. Il nuovo consiglio è composto da Paolo Scaroni, Marco Patuano, Franck Tuil, Giorgio Furlani, Stefano Cocirio, Salvatore Cerchione, Alfredo Craca e Gianluca D'Avanzo.

Con effetto immediato, Marco Fassone lascia la carica di Amministratore Delegato del Club. L'attuale Consigliere Paolo Scaroni è stato eletto Presidente Esecutivo e assume ad interim il potere di sovrintendere alla gestione del club, fino alla nomina, a tempo debito, di un nuovo Amministratore Delegato che è stato identificato.

Il Consiglio si riunirà a breve per riesaminare un nuovo business plan per il Club, che presenti un chiaro percorso per riconquistare lo status da Champions League. Il Consiglio esaminerà anche un nuovo budget per il club. L'obiettivo finale è quello di rafforzare la competitività della squadra, in conformità alle norme UEFA sul Fair Play Finanziario. Come chiarito ieri nella decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport di revocare il divieto alla partecipazione alla UEFA Europa League, "il Collegio ... ha rilevato in particolare che l'attuale situazione finanziaria del Club è ora migliore, in seguito al recente cambio di proprietà del Club". Elliott ha già espresso il suo forte sostegno al Club, con un aumento di capitale previsto di 50 milioni di euro e ritiene che i cambiamenti di oggi siano fondamentali per il successo del club nel lungo periodo.

Paolo Scaroni, Presidente Esecutivo, ha dichiarato:

Sono felice di avere l'opportunità di guidare il Consiglio di Amministrazione del Milan e sono grato per la fiducia e il sostegno dei miei colleghi membri del Consiglio. Questo è un momento cruciale nella storia del Club e siamo tutti grati di avere un nuovo proprietario impegnato a riportare il Milan al suo antico splendore. A livello del Consiglio, faremo tutto il possibile per mettere l'allenatore e i giocatori nella posizione di avere successo. C'è molto da fare e siamo ansiosi di sfruttare il momentum positivo creatosi oggi.

Paul Singer, fondatore, Co-CEO e Co-CIO di Elliott Management Corporation ha dichiarato:

L'elezione di un nuovo Consiglio d'Amministrazione segna un ulteriore passo per riportare il Milan sulla giusta strada. Elliott è ben attrezzata per fornire stabilità finanziaria e adeguata supervisione, elementi fondamentali per il successo sul campo e un'esperienza di livello mondiale per i tifosi. Riconosciamo il posto di primo piano che AC Milan occupa nel mondo del calcio e siamo consapevoli della responsabilità che deriva dal possedere una franchigia così storica.