Fabio Liverani di nuovo in Serie A. Il tecnico è stato esonerato dal Lecce nella giornata di ieri, ma potrebbe trovare una nuova sistemazione già nei prossimi giorni.
Addirittura pare che la sua prossima squadra possa essere in Serie A, in modo tale da concedergli il bis dopo la buona stagione con i pugliesi, nonostante la retrocessione arrivata all'ultima giornata.
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Calciomercato Genoa, idea Liverani
In particolare c'è il Genoa che sembrerebbe aver messo nel mirino Liverani. Proprio quella squadra che gli aveva dato una panchina in Serie A tempo fa ma anche la stessa compagine che l'ha fatto retrocedere con il suo Lecce in Serie B.
L'idea c'è ma nulla è certo: l'unica sicurezza sembra essere quella relativa all'addio di Nicola, ormai imminente. I profili seguiti dal presidente Preziosi sono vari ma in pole sembra esserci D'Aversa (Parma) e Italiano, impegnato questa sera nella finale di ritorno dei Playoff di Serie B con lo Spezia contro il Frosinone. Più defilati al momento Carrera e Maran, che restano comunque dei profili da tenere d'occhio.
Futuro Liverani, c'è anche il Parma
Oltre al Genoa però sembrerebbe esserci anche il Parma. Infatti, come vi abbiamo detto sopra, potrebbe esserci il trasferimento di D'Aversa ai Grifoni, e a quel punto la panchina dei crociati resterebbe scoperta.
Tra gli allenatori papabili sembra esserci anche Liverani, ma ad oggi questa è un'ipotesi alquanto complicata, soprattutto per quanto riguarda l'addio di D'Aversa.
Le parole di Liverani contro il Lecce
Queste le parole del tecnico all'Ansa.
"Nella giornata di ieri ho appreso con profondo dispiacere e sconcerto dell'esonero deciso dalla Società nei miei confronti. Leggo della telefonata intercorsa tra me ed il Presidente nella mattinata di ieri. Ebbene quella telefonata non lasciava presagire nulla di quanto poi accaduto, nè in relazione ad i contenuti, nè per come la stessa si è conclusa. Se ci sono profili di responsabilità, per usare le stesse parole indirizzatemi per comunicarmi l’esonero da allenatore, non sono certamente riconducibili alla mia persona".
"Decisione brusca e immotivata"
"Si è voluto interrompere bruscamente e immotivatamente un rapporto umano e personale prima ancora che calcistico e professionale, che mi univa ad una squadra, ad una città e ad una tifoseria a cui sono molto legato. Restano per me, aldilà di inutili e sterili polemiche, i successi ottenuti sul campo per i quali ringrazio il mio staff ed i miei calciatori. Ho lavorato sempre con impegno e professionalità ed i risultati raggiunti sul campo lo testimoniano. Mi riservo quindi con grande rammarico tutelare la mia persona e la mia immagine nelle sedi opportune”.
