Sale l'attesa per la decisione della Corte d'Appello sul 3-0 a tavolino inflitto al Napoli per non essersi presentato a Torino per disputare la gara contro la Juventus. Ai microfoni di Kiss Kiss Napoli l'avvocato dei partenopei Mattia Grassani ha fatto il punto della situazione mostrando un grande ottimismo sul ribaltamento della sentenza in secondo grado.

Juventus-Napoli 3-0, i tempi del ricorso degli azzurri

"Il Napoli venerdì sera ha presentato la dichiarazione di reclamo, con richiesta di avere accesso agli atti ufficiali che si compongono per una buona parte con la documentazione da noi prodotta a corredo del reclamo in primo grado, ma soprattutto con un voluminoso dossier fatto dalla Procura Federale su cui il giudice sportivo ha fondato parte della decisione. Questo dovrebbe avvenire nella giornata di oggi, poi decorreranno cinque giorni per presentare i motivi. Il Napoli orientativamente tra venerdì e sabato, se oggi gli atti ufficiali verranno messi a nostra disposizione, dovrebbe depositare i motivi. E' chiaro che se i documenti ci verranno messi a disposizione domani si andrà a lunedì prossimo".

Juventus-Napoli 3-0, su cosa si basa il ricorso dell'avvocato Grassani

"Dopo aver letto una volta la sentenza ho pensato che non fosse vera, che non fosse veramente quello l'impianto motivazionale che ha spinto il giudice a comminare la più grave delle sanzioni. Poi abbiamo cominciato a lavorare per ricavare un giudizio complessivo di una sentenza sicuramente attaccabile, pregna di passaggi che non sono sostenibili in secondo grado, in primis un principio di gerarchia delle fonti. Dire che il Napoli solo alle 14:13 della domenica ha avuto chiaro il suo divieto a viaggiare e che dopo quell'ora non si sarebbe potuto organizzare la trasferta è sbagliato, sono due assunti completamente smentiti dai documenti".

Juventus-Napoli 3-0, cosa può accadere in appello secondo Grassani

"Quando ci sono delle controversie di diritto è difficile esprimersi in maniera netta. Ma qui c'è un principio fondamentale di rispetto della regolarità di un campionato. Oggi i fatti e le evoluzioni totalmente negative non lasciano spazi a dubbi, ma già all'epoca la situazione dei contagi rischiava di sfuggire di mano. L'ASL ha scelto la prudenza e il rispetto delle regole. Se questo principio viene fatto proprio dalla Corte Sportiva d'Appello e non si pensi ad una classifica fatta di asterischi per punti persi o vittorie a tavolino, credo che il comportamento maggiormente auspicabile e più orientato nei principi della Giustizia Sportiva sia quello di ritenere l'assoluta tumultuosità di quei giorni, le comunicazioni contraddittorie della Lega dopo le prescrizioni delle ASL. Questo deve portare a far prevalere lo sport".

Juventus-Napoli 3-0, cosa faranno i partenopei se l'Appello dovesse essere negativo

"Andiamo step by step, ma se la Corte Sportiva d'Appello con motivazioni che oggi sarebbero difficili da spendere dovesse assumere un atteggiamento negativo, come minimo il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI è scontato. Facendo valere le carte e i principi di diritto, ritengo che già in secondo grado sia difficile perpetrare questo torto ai danni del Napoli".