Conferenza stampa di presentazione di Mario Balotelli al Brescia. Il benvenuto del presidente delle rondinelle, Massimo Cellino: "È un'emozione unica aver portato Mario a Brescia. Mario ci ha messo in condizione di poterlo avere in squadra, dobbiamo ringraziare lui e il suo agente. L'ho preso perché mi piace a livello fisico e tecnico, non perché dovevo vendere degli abbonamenti in più. Il nostro fine è quello di giocare bene e non vorrei che Mario si sentisse troppo sotto pressione per una scelta del genere. La squadra dovrà dare una mano a Balotelli, deve sentirsi a casa".

Parola al calciatore: "C'eravamo già incontrati con il presidente, è nata questa scelta dopo aver parlato anche con Raiola. Non è stato così difficile scegliere il Brescia. Non ho paura, l'obiettivo è far crescere il più possibile questa squadra. Qui posso avere tutto, perché è la squadra della mia città".

L'obiettivo è andare ad Euro 2020 con l'Italia di Mancini: "Assolutamente sì".

Sul razzismo: "Spero con tutto il cuore di trovare una Serie A diversa. Non voglio rivedere episodi di razzismo come negli anni scorsi".

Anche Cellino ha parlato di razzismo: "Non bisogna dare la possibilità ai malvagi di farsi sentire. Ho vissuto in Inghilterra e vi assicuro che ho percepito anche io un razzismo nei confronti dei non inglesi".

 L'emozione di mamma Balotelli: "Quando le ho detto che sarei potuto venire a Brescia si è messa subito a piangere. È stata contentissima. Mio padre sognava di vedermi giocare qui a casa sua".