Ivan Juric vuole chiudere in bellezza. Domani sera il Torino saluterà i propri tifosi col primo anticipo della 38^ sfidando la Roma. Ecco le parole del tecnico granata, raccolte da "TMW", in conferenza stampa.

Sulla gara con la Roma

"Cosa voglio vedere? Le stesse cose di sempre, sarebbe un peccato non fare una buona partita. Ci sono delle problematiche, ma mi aspetto una grande partita".

Su Brekalo

"Lo so da due mesi che vuole fare un'altra esperienza. Gli dico un grande grazie, è stato un professionista e ha sempre lavorato bene. Ha dato tanto, poi ognuno fa le sue scelte. Io lo sapevo da tanto, non è stata una sorpresa per me. Ma non ho mai avuto dubbi sull'impegno suo e di chi è in prestito e magari non resterà. Se gioca un altro, sarà per scelta tecnica. Abbiamo tanti enigmi, è perché abbiamo tanti prestiti. Dovevamo decidere per Brekalo, ma si è deciso di non prenderlo perché non voleva restare".

Sugli addii

"Già sapevo ad inizio campionato ero incazzato, non abbiamo fatto un cambio annunciato. Ora affrontiamo qualcosa che si poteva affrontare. E' una grande occasione per noi, alle cifre di Brekalo si possono prendere giocatori migliori. Ma c'è sempre un po' da battagliare, tante scelte sbagliate le stiamo pagando adesso ma dobbiamo andare avanti".

Sul futuro?

"Se resto? Penso di sì. Poi dipende da cosa vuole fare la società. Quest'anno è andato alla grande, ma questa piazza ha bisogno di crescere. E' difficile, anche altre squadre con grandi investimenti ha fatto faticato, poi dipende da cosa c'è nella testa della società".

Su Vojvoda

"Vojvoda recupera? E' difficile. Giocherebbe anche con una gamba, ma il problema è un po' più grande. Ci proveremo ancora, ma la vedo dura".

Su Belotti

"Cosa fare con Belotti? Non lo sappiamo. Dovrebbe darci una risposta dopo la partita. Nelle ultime settimane abbiamo fatto le cose giuste, proponendo anche cose buone, e lui deve decidere. Sarà in questi due giorni, poi il discorso è chiuso e non si andrà avanti".

Sul centrocampo del futuro

"Mandragora non è nostro, lo dobbiamo comprare. E' nella stessa situazione di Pobega. Se vogliamo giocatori il prossimo anno, li dobbiamo comprare: entrambi sono nella stessa situazione. Quando hai prestiti, devi trattare e non sai cosa può succedere. In questo momento, Mandragora non è nostro e non abbiamo il diritto: c'era l'obbligo ma non ha raggiunto le presenze, ora si vedrà tutto".

Su Praet

"Io non chiedo mai garanzie. Lui è del Leicester: se lo vuoi paghi 15 milioni, altrimenti tratti e non si sa mai".

Sul portiere

"Gemello no, perché giocherà Berisha".

Juric (Getty)
Juric (Getty)