Il grande dubbio dei giorni precedenti al derby, per Luciano Spalletti, è quello della presenza o meno di Vecino. Il centrocampista uruguaiano, ritornato malconcio dal ritiro della sua Nazionale, non preoccupa per le sue condizioni a lungo termine - il responso definitivo è quello di un semplice affaticamento, senza alcun tipo di lesione -  ma rimane un rebus per il derby: sensazioni miste quelle dello staff medico nerazzurro, che potrebbe indurre Spalletti ad essere cauto in vista di una settimana che avrà in calendario anche gli impegni con Barcellona e Lazio. 

Pronto Gagliardini, dunque, se Vecino dovesse dare forfait. Per il resto, Spalletti sceglierà la strada della cautela, in una partita delicata come la stracittadina: il modulo non cambierà, e gli unici dubbi percorribili al momento sono quelli relativi alla fascia destra: Vrsaljko dovrebbe spuntarla su D'Ambrosio, mentre davanti è concorrenza a due tra Politano e Candreva, con il primo favorito sul secondo. 

Più remota, al momento, l'ipotesi di un 4-4-2 con Lautaro Martinez accanto a Icardi ed un centrocampista in meno, appunto Vecino, in mezzo al campo. Una soluzione, questa delle due punte, che potrebbe invece essere percorsa a gara in corso, magari per recuperare ad una possibile soluzione di svantaggio.