“Se non hai l’obbligatorietà del ritiro, che è un elemento che si collega a quello della responsabilità, diventa una forma più alleggerita, perché hai il giocatore sotto controllo 4-5 ore, ma è chiaro che la società e il medico possono essere responsabili quando il giocatore va a casa e vive in autonomia”: a parlare è il dottor Volpi, responsabile dell’area medica dell’Inter, a Sky Sport.

Volpi: "Decisione nelle mani del CTS"

“Il fatto di non fare il ritiro avrebbe una valenza molto importante sotto l’aspetto dell’alleggerimento della responsabilità. Questo alleggerimento è nelle mani del CTS, non è una decisione che può spingere o prendere in autonomia il calcio”, prosegue poi Volpi.