Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport alla fine della partita vinta con il Benevento. Queste le sue parole.

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Sull'assenza del gol

 "Ne ho segnati tanti con questa maglia e ne vado orgoglioso. Soddisfatto oggi per il gol ma ancora di più per la vittoria, perché la squadra deve andare avanti nella lotta Champions. Per il gol ho avuto pazienza con lavoro e impegno, grazie ai miei compagni l’ho ritrovato".

Sull'autorete di Depaoli

"Il primo gol (assegnato dalla Lega Serie A come autorete di Depaoli, ndr)? Siamo molto al limite: io la palla l’ho toccata, cercano di premiare sempre la fase offensiva… Ho parlato anche con Depaoli, anche a lui fa piacere se non gli danno l’autorete".

Sul rigore di Correa

"La squadra ha bisogno dei miei gol, ne soffriva un po’ quando soffrivo io. Il rigore lasciato a Correa dimostra che io vivo per il gol ma non ne faccio un’ossessione, come tutti gli attaccanti. Sono felice e soddisfatto".

Sulla partita

"Nel primo tempo abbiamo fatto 35 minuti eccezionali e dovevamo chiudere prima la partita. Eravamo avanti 3-1, ma potevamo fare altri due gol. Secondo tempo abbiamo abbassato la guardia: ci serva da lezione, nonostante la vittoria sono insegnamenti che fanno crescere. La squadra non molla mai, le vittorie al 90’ fanno parte dello spirito. Non molleremo fino alla fine, fino a quando la matematica non ci condanna. È ovvio che le altre devono fare passi falsi, anche se abbiamo qualche scontro diretto. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi cosa".

Immobile (Getty Images)
Immobile (Getty Images)