Ha parlato dell’allenamento a casa a Sky Sport il portiere del Genoa Mattia Perin: ”Siamo talmente abituati a lavorare ogni giorno sul nostro corpo che se non lo facessimo ci sentiremmo in difetto, fra virgolette”, spiega l’estremo difensore rossoblu.

Sui margini di crescita di Favilli: ”Da quando sono arrivato che cerco di fargli capire determinate cose perché ha delle qualità che sono fuori dal comune. Il problema è che lui ancora non lo sa. Il gol non deve essere un'ossessione perché sono pronto a scommettere che in carriera ne farà tanti in A".

Perin: "Sempre rimasti uniti"

Al momento dello stop il Genoa era reduce da un grande momento: "Abbiamo costruito un gruppo amalgamato che nelle difficoltà non si è mai sfaldato. Siamo sempre rimasti uniti. A gennaio siamo partiti con 11 punti, quando la maggior parte degli addetti ai lavori ci davano per sconfitti. Abbiamo tirato fuori il nostro carattere, siamo lì a lottare per la salvezza. Il campionato, se dovesse riprendere, è ancora molto lungo ma noi abbiamo una grande consapevolezza di essere un bel gruppo, forte, formato da uomini veri, oltre che da giocatori importante. Il pezzo importante del puzzle è stato il mister che è stato veramente bravo, oltre a livello tecnico-tattico, a livello psicologico a tirare su dei giocatori che, dopo il girone di andata, erano un po' a terra".