Nella giornata di ieri è arrivata la decisione inerente al rinvio di Euro 2020, che si giocherà a giugno del 2021. Una riforma che la Uefa ha attuato in queste ore, dando maggior priorità al recupero delle partite di Champions League ed Europa League, a dispetto dei vari campionati nazionali.

Uefa, priorità a Champions ed Europa League

Parliamo di due manifestazioni che insieme valgono 3,5 miliardi e su cui puntano i grandi club. Un giro di soldi troppo grande da sminuire o addirittura fermare, ed è per questo motivo che si farà di tutto per arrivare regolarmente alla fine di entrambe le competizioni.

Euro 2020 rinviato, danni da 400 milioni di euro

Molteplici chiaramente sono però le grane da sistemare: innanzitutto i 400 milioni di euro di danni per il rinvio di Euro 2020. A parlarne è l'edizione de La Repubblica: l’Uefa ha a disposizione una riserva per disaster recovery di 565 milioni, ma chiede il contributo dei vari Paesi. La quota dell’Italia sarebbe di 60, forse 70 milioni, che però i club non vogliono pagare. 

Aleksander Ceferin, n.1 Uefa, non farà sconti: vuole giocare gli spareggi per l’Europeo a giugno (4 nazionali ancora da qualificare) e sarebbe disposto a rivedere il format della Champions, cancellando cioè il ritorno di quarti e semifinali, soltanto se l’epidemia di coronavirus costringesse a restare fermi addirittura fino alla fine di maggio.

Champions League nel weekend: Serie A congelata?

La precedenza alle coppe sul campionato  potrebbe avere però ripercussioni storiche: addirittura infatti potremmo assistere a partite europee giocate nel week-end. A quel punto il destino della Serie A si complicherebbe ancor di più: infatti se Atalanta (già ai quarti), Juve, Napoli, Inter e Roma dovessero andare fino in fondo in Europa, non ci sarebbero finestre a sufficienza per completare il campionato entro il 30 giugno. 

Dunque, se non sarà possibile finire il campionato a quel punto, sarebbe inevitabile la soluzione di una classifica di A congelata, senza scudetto né retrocessioni, e con due sole promozioni dalla B, esclusa infatti in maniera definitiva l'opzione relativa ai playoff e playout.

Sarri che alza l'Europa League 2019 (Getty Images)