José Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn per commentare la partita con la Juventus: queste le sue parole.
Roma: le parole di Mourinho
"Oggi posso solo dire grande Roma, faccio i complimenti ai miei ragazzi. Parliamo di una sconfitta, guardiamo la classifica e oggi non abbiamo fatto punti, ma grande Roma sotto tutti gli aspetti. Complimenti a tutti quanti, allo staff medico che ci ha aiutato a recuperare diversi calciatori, complimenti ai ragazzi che hanno fatto di tutto per esserci. Abbiamo giocato bene, con concentrazione, con fiducia e con coraggio. La sconfitta è sempre una sconfitta, ma devo vedere anche la crescita della squadra e il modo di giocare e sono contento di come è andata sotto questo aspetto. Meritavamo di vincere, abbiamo perso".
Sul rigore e sul recupero
"E' ovvio che sono rammaricato. Non voglio commentare l'episodio del rigore, non ho tutti i dati, non ho visto o sentito le varie regole, voglio eliminare questo episodio e concentrarmi su quello che ha fatto la squadra. Spero che le parole che abbiamo sentito da parte della Juventus nello spogliatoio vengano dette anche pubblicamente. Noi abbiamo giocato bene, ho vinto qui qualche anno fa senza meritare, ho perso oggi quando invece meritavo. Questa partita dimostra la nostra direzione, la crudeltà dei n numeri indica i 0 punti per noi. Rigore? Abraham è un ragazzo coraggioso, aveva avuto diverse iniziative individuali, era in un momento di fiducia e voleva tirarlo. Noi abbiamo delle gerarchie precise, il primo è Veretout, secondo Pellegrini e terzo Abraham. Se Veretout glielo lasciava non era un problema, entrambi hanno fatto una grandissima partita. Non possono andare a casa con un rammarico, è grande come loro o in alcuni casi anche meglio. Poi quando incontri una squadra come questa, con quei due professori in difesa, è difficile vincere e fare punti. Io sapevo che questa partita o si vinceva o si perdeva, segnare contro di loro è complicato e lo abbiamo visto".
