Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il pareggio maturato con il Parma. Queste le sue dichiarazioni.

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Sulla partita del Sassuolo

"Il Parma oggi era messo bene in campo. D'Aversa è bravo e mi aspettavo una gara difficile ma il pari ci va stretto perché all'inizio potevamo andare in vantaggio, perché hanno trovato un gol un po' strano, perché abbiamo macinato gioco, non siamo stati precisi per diversi motivi, il pari era il minimo che potessimo ottenere visto la mole di gioco creata. Con loro abbiamo perso diverse gare così ma sono orgoglioso della reazione della squadra che non si è accontentata, ha sbagliato ma non si è fermata e non si è consegnata alla sconfitta. D'Aversa è un mio amico e non riuscirete a farci litigare. E' l'allenatore del Parma, ha perso 2 punti al 94' e si ricorda le azioni del Parma. Le nostre azioni le ricordo bene io e ricordo come è andata la partita. Noi abbiamo fatto di più, nettamente. Ognuno poi porta acqua al suo mulino".

Sulle assenze


"Le avevano anche loro. E' da due mesi che dico che tanti giocatori determinanti non stanno bene. Abbiamo cambiato assetto tattico perché mancavano gli esterni e volevo mettere Defrel e Traoré più centrali. Speriamo che riuscieremo da qui in avanti a recuperare la condizione migliore, a perdere meno giocatori per gli infortuni e ad avere un campo che non sia nostro nemico, per la qualità del manto erboso, per una squadra che gioca palla a terra non è al massimo".

Su Caputo


"Per me ha fatto bene, non è brillantissimo e sta cercando la condizione migliore. Ora avremo settimane piene di lavoro e conto di recuperare tutti al 100%. Abbiamo fatto 30 punti in mezzo a un mare di problemi, se torniamo a star bene possiamo fare di più".

Sull'obiettivo


"Il punto ci sposta poco oggi in classifica ma davanti corrono perché sono squadre attrezzate più di noi ma questa non deve essere una scusa per non spingerci più in alto ma dobbiamo stare anche con i piedi per terra per non perdere il senso della realtà".

De Zerbi (Getty Images)
De Zerbi (Getty Images)