Martin Caceres ha scelto la maglia numero 22 della Lazio. Oggi la conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto dei biancocelesti, queste le dichiarazioni ai media dell'uruguaiano: "Il mio primo gol in Italia? L’ho realizzato proprio alla Lazio ed oggi sono molto contento di esser approdato in questo Club. Ringrazio l’Hellas Verona per avermi fatto ritrovare, dopo i sei mesi trascorsi in Inghilterra. Dalla prima partita in poi darò il massimo con la maglia della Lazio. In questi primi due giorni mi sono trovato molto bene, lo spogliatoio è giovane e ricco di persone molto semplici. Ci troviamo in una buona posizione di classifica in Serie A, il gruppo ha condotto finora un ottimo campionato e personalmente mi metterò a disposizione del mister provando a dare il massimo.

La Lazio è una squadra forte, ci ho giocato contro in questo avvio di stagione e, ora che sono qui, spero di aiutare il gruppo per dar seguito ad un cammino iniziale molto buono: finora i biancocelesti si sono ben comportati in stagione. Inzaghi l’ho già conosciuto, la prima impressione è stata molo buona: avrò sicuramente un grande rapporto con il mister. Conosco bene il 3-5-2, è lo stesso modulo nel quale ero impiegato con la maglia della Juventus, mi dovrò solo abituare ai movimenti ed ai nuovi compagni, ma non ci sarà alcun problema.

La concorrenza? È sicuramente uno stimolo, non solo per me, ma anche per i miei nuovi compagni di squadra. Voglio dare il massimo con questa maglia ed aiutare la Lazio in questo momento della stagione. Quest’occasione per me rappresenta un rilancio, sto bene fisicamente e sono approdato in una compagine che vanta una buona condizione di classifica.

Il passato è il passato, mi sto concentrando sul presente: ho vinto tanto in carriera, ma ora voglio aiutare la squadra per contribuire alla causa. Non ho un ruolo in particolare, in Nazionale ho fatto anche il terzino, mentre al Verona, ad esempio, sono stato utilizzato anche come centrale. Darò una mano al mister ed alla squadra, ovunque sarò schierato.

Il derby? L’ho vissuto da spettatore, mi sembra molto caldo. Quando lo giocherò lo vivrò sulla mia pelle”.