Cristian Romero ha rinforzato il reparto difensivo dell'Atalanta, e sta sfruttando lo spazio che gli è stato concesso subito per via dell'infortunio di Mattia Caldara. L'ex Genoa non ha avuto dubbi nello scegliere la squadra bergamasca.

Romero: si può dare di più?

Il nuovo acquisto dell'Atalanta ha iniziato in panchina e poi ha giocato le restanti due partite, portando a casa di media una sufficienza (a fronte di un 5,5 e di un 6,5) e una quotazione di 9. Gasperini è convinto di poterlo far crescere molto anche se è apparso evidente che deve ancora calarsi nella mentalità molto offensiva dell'allenatore nerazzurro.

Atalanta e Lazio: il miglior calcio

Romero ha parlato della scelta che lo ha portato a trasferirsi a Bergamo, vista l'impossibilità di giocarsi le proprie carte con la Juventus, squadra attualmente proprietaria del suo cartellino:

"Mi sono informato coi miei compagni del Genoa i quali mi hanno assicurato che a Bergamo sarei potuto crescere molto. Poi l’Atalanta, insieme alla Lazio, sono le due squadre che negli ultimi anni hanno espresso il miglior calcio. Infine, sapevo che alla Juve non avrei avuto grande spazio. Io voglio continuare a giocare e imparare. Giocare la Champions' è un sogno che ho fin da bambino, quando guardavo il calcio europeo dall’Argentina. E, nelle poche settimane in cui mi sono allenato con la Juventus a Torino, ho avuto la fortuna di conoscere campioni come Buffon e Chiellini".

Romero con Immobile (getty)
Romero con Immobile (getty)