Luca Gotti, allenatore dello Spezia, è intervenuto in occasione della conferenza stampa di presentazione della sfida di domani contro la Sampdoria. Queste le sue parole.

Spezia: le parole di Gotti

"Come ad inizio scorso campionato, il Napoli in questo periodo è difficilissimo da affrontare. Hanno grande qualità, giocano molto bene, hanno idee comuni forti e sta mettendo in difficoltà tutti, a qualsiasi livello. Noi, da una parte, abbiamo cercato di fare la nostra partita con l'idea di fare punti e nel primo tempo alcune cose le abbiamo fatte peggio, subendo la forza del Napoli più di quanto avremmo potuto. Nella ripresa, verso la metà, ho iniziato a cullare l'idea di addirittura portare via il punteggio pieno, che alla luce della partita non sarebbe stato giusto. Il pareggio, dal mio punto di vista, sarebbe stato più giusto. A metà ripresa la gestione mi ha fatto cullare l'idea di vincere, tant'è che quando c'è stato l'episodio tra Kiwior e Meret mi sono detto: 'Dai che ci siamo'. Invece porti a casa zero punti, con tanto rammarico ma non con rabbia. Ma con dispiacere".

Su Gyasi e Reca

"Reca ha avuto un problema sul finale della partita di Napoli e che tra l'altro è una concausa dell'azione del gol, che non lo fa rientrare più in campo nei restanti minuti. Sembrava fosse serio, ma già lunedì avevamo scongiurato problematiche serie. Gyasi ha fatto una settimana da acciaccato, penso di poterlo avere. Non avrò Sala, che ha avuto un piccolo problemino. Non si prevede il rientro a breve di Verde, Maldini e Amian, Ferrer forse lo porto. Ho visto il miglior Ekdal da inizio anno, già questo è importante".

Su Strelec

"Strelec si è allenato tutta la settimana. Credo che le tendenze numeriche vadano analizzate tra 6-7 partite, altrimenti incide molto l'avversario incontrato e il calendario. Alla lunga queste cose daranno una connotazione più realistica. Per i numeri dei gol è facile pensare subito agli attaccanti, ma è una cosa di squadra. Questa cosa è una delle priorità mie in questo momento e in futuro".

Ekdal può giocare?

"Ekdal penso possa entrare a partita in corso, mi ha dato disponibilità e in passato io l'ho forzato anche se non era in grado. Ora la situazione è migliorata. A Napoli portiamo sei giocatori in area di rigore, in superiorità numerica. Noi prendiamo gol con noi in otto e loro in quattro. È chiaro che dobbiamo migliorare nelle due aree di rigore".

Ellertsson come sta?

"È un giocatore che ha giocato parzialmente in B alla SPAL, dove si era anche infortunato. Mi è stato presentato come un ragazzo che dovesse fare numero prima di un prestito in Serie B. Ma la prima settimana l'ho guardato con questi occhi, poi mi è iniziato a piacere per tanti aspetti, anche nel valutare le prospettive che può dare in termini di aiuto. Mi è piaciuto, dopo una settimana ho comunicato alla società che per quanto mi riguardasse doveva rimanere. Ogni volta che posso lo faccio giocare, mi auguro si ritagli più spazio possibile".