Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani pomeriggio contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni.

Cagliari-Napoli, parla Gattuso: queste le sue parole


"Allan non si è allenato come dico io, ha camminato, e quindi resta a casa. Nemmeno convocati Koulibaly, Milik e Lozano perchè non stanno bene fisicamente. Milik ha avuto un'infiammazione al ginocchio e deve stare fermo. Serve continuità e fiducia, ma bisogna interpretare la partita con attenzione e concentrazione. Bisogna correre e lavorare, bisogna avere il Napoli in testa 24 ore su 24, bisogna pedalare forte. Ghoulam? E' convocato".

Sull'obiettivo Champions League

"Champions? Noi dobbiamo fare 40 punti, muoviamo la classifica, non dobbiamo pensare ad altro. Noi abbiamo stimoli perchè siamo in una zona pericolosa, dobbiamo crescere mentalmente. Sento dire che prepariamo bene le partite di coppa e non quelle di campionato perchè le snobbiamo, ma questo non deve succedere. Molto spesso non sembriamo una squadra, noi dobbiamo pensare che possiamo soffrire ma dobbiamo farlo da squadra".

Sulla fase difensiva

"Per me il calcio è fatto da due fasi, di possesso e non. Il mio errore più grande qua è stato quello di cercare un pressing ultra offensivo in fase di non possesso. Noi quando non abbiamo palla dobbiamo decidere cosa fare. La squadra deve stare compatta e decidere cosa fare, questa squadra qua senza palla fa fatica. Non è solo un problema difensivo il nostro, ma di tutta la squadra".

Sul Var con il challenge

"A me il Var piace, il calcio è cambiato. L'arbitro per me deve parlare a fine partita, è un professionista e ne parla lui. Bisogna credere alla buona fede degli arbitri. Loro devono dare spiegazioni e dare lettura di quello che vedono".

Su Mertens

"Mertens fa sembrare le cose difficili molto facili. E' un giocatore furbo, che vede la porta e mi piace molto. Abbiamo perso tanto senza di lui, può giocare su tutto il fronte d'attacco. Ha una grandissima tecnica".

Sulla coppia Maksimovic-Koulibaly con il Lecce

"Quando hai una squadra che si allena bene, e se uno non si allena bene per qualche giorno, io sapevo che avrei messo in difficoltà loro due, però li ho visti allenarsi bene. So che ho commesso un errore, ma bisogna farli giocare, non basta che si allenano. Manolas per tre giorni non si è allenato e avrei perso credibilità se facevo giocarlo".

Su Elmas

"Non mi sorprende. Lui sa che deve migliorare, che deve imparare a stare nel campo. Ha una forza incredibile. Ancora regala troppe corse a vuoto. Mi ha sorpreso la sua tecnica, non la sua forza che ho notato dopo tre giorni. Deve imparare a stare in campo, può fare ancora meglio. Ha 21 anni, è molto molto forte. Ha la testa da calciatore. Ha voglia, è un po' permaloso ma ascolta e va bene. L'importante è che quando sbaglia tira su la testa".

Su Demme

"Demme? Per me è importante come Lobotka. Sono bravi entrambi e danno cose diverse alla squadra, sono importanti per motivi diversi. Dobbiamo essere bravi noi ad alternarli".