SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Adel Taarabt, attaccante del Benfica, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Sky Sport. L'ex attaccante di Milan e Genoa guarderà da vicinissimo la Final Eight di Champions. Dopo aver fallito in Italia, l'esterno è diventato un calciatore importante al Da Luz con la maglia del Benfica.

L'intervista a Taarabt sul futuro e non solo

Queste le parole dell'attaccante che ha ricordato le due esperienze in Italia ma che in Portogallo ha trovato la sua giusta dimensione per esprimersi al meglio del suo potenziale:

“Quando sono arrivato al Milan mi sono divertito per i primi sei mesi. Sarei voluto restare, quando sono andato in Inghilterra ero rimasto con la testa a Milano. Il tecnico però aveva altre idee. In Premier ho vissuto anni molto complicati. Genoa e Verona? Juric non mi sorprende. Abbiamo un grande rapporto. Ci siamo capiti immediatamente. Si parla di un grande allenatore, una persona molto appassionata. Abbiamo parlato di un possibile ritorno in Italia, al Verona, ma adesso sono al Benfica posso giocare la Champions. Nei primi anni qui a Lisbona non è stato facile poi mi sono ambientato, ho vinto il campionato e i tifosi ci adorano”.

L'attaccante non ha rimpianti in Champions League anche se il Benfica stava per eliminare il Lipsia.

“Quando ho visto la semifinale ho pensato che siamo stati a un passo dall’eliminarli,  ma sono comunque una grande squadra. Mi piace molto come giocano. Hanno grande mentalità, attaccano sempre. E comunque il nostro girone non era così malaccio: le squadre che sono passare nel nostro gruppo si stanno ancora giocando la Champions”.


 Taarabt conosce bene anche il suo connazionale Hakimi, nuovo difensore dell'Inter:

 “Hakimi è un giocatore fenomenale. Non ho mai visto uno correre così veloce, ma in Italia si difende molto e dovrà imparare la fase di non possesso che non lo entusiasma. In attacco invece fa la differenza. Dovrà adattarsi. In serie A, mi piace molto l’Atalanta, mi sono divertito a vedere la sfida con il PSG, Neymar è stato fantastico. Non mi spiacerebbe in futuro tornare in Italia. Si vive bene, anche da un punto di vista umano. Credo di aver ancora cinque anni di calcio al top”.

Taarabt sul Verona (Getty)
Taarabt sul Verona (Getty)