Il suo trasferimento ha fatto scalpore e, nonostante Marotta dica che non si è trattato di uno sgarbo, non ha di certo fatto piacere ai tifosi del Milan. Hakan Calhanoglu, arrivato all'Inter a parametro zero, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di DAZN, nel corso della quale ha raccontato la trattativa veloce che l'ha portato in nerazzurro, per poi soffermarsi sul ruolo che lo attende nel modulo di Simone Inzaghi: una posizione in campo alla Luis Alberto, come lo stesso centrocampista turco ha affermato. Di seguito le parole di Calhanoglu.

Calhanoglu sulla trattativa con l'Inter

Sulla trattativa con l'Inter Calhanoglu ha dichiarato: "Noi vogliamo ripetere questo scudetto, spero anche con me. Voglio aiutare i miei compagni. La trattativa è stato molto veloce, grazie a Piero Ausilio, che mi ha chiamato molte volte con il mio procuratore. Anche mister Inzaghi mi ha chiamato tante volte. Mi sono già sentito molto bene, con tante attenzioni. Se ti chiamano e ti vogliono in una squadra che è già forte poi c'è una grande voglia di andare lì".

Dal Milan all'Inter

Sul passaggio dal Milan all'Inter: "Il rumore lo fanno i tifosi, è normale. Per un giocatore così è normale. Ma non sono il primo e neanche l'ultimo. Sono passati tanti giocatori da Milan a Inter e viceversa, per questo non sono né il primo né l'ultimo. Io volevo solo guardare in avanti al mio futuro, con grande rispetto al Milan. Io ho fatto tante cose per il Milan in 4 anni, ho rispettato tutti. Quelli che mi conoscono sapevano tutto. Però ho una nuova avventura all'Inter e devo guardare in avanti".

(Getty Images)
(Getty Images)

Sul modulo di Inzaghi

Sul modulo di Inzaghi: "Mi piace quel sistema di gioco. In questo ruolo con Inzaghi ha giocato Luis Alberto, siamo simili. Del mister mi piace l'attenzione, come mi parla. Spero che in questo campionato ci divertiremo. Abbassare la posizione? Senza sacrificio e sofferenza non ti regalano la maglia. Devo ascoltare quello che vuole il mister, c'è tempo e poi vedremo".

Su Pioli

Su Pioli: "Pioli era l'unico uomo che mi voleva tanto al Milan. Ho parlato tante volte con lui, però ha rispettato la mia decisione e mi ha fatto gli auguri. Devo ringraziare Pioli perché ha fatto un grande lavoro con me. Mi ha lasciato giocare nel mio ruolo, come voglio, per quello ho fatto tante occasioni e assist".

Su Eriksen

Su Eriksen: "Io ho un grande rispetto per Eriksen, è un giocatore che mi piace molto, abbiamo lo stesso ruolo. Lo aspettiamo con un grande abbraccio, ha meritato tante cose. È un esempio, un ragazzo molto simpatico, lo conosco tramite Kjaer. Speriamo di rivederlo presto".

Sul numero di maglia

Sul numero di maglia: "L'ho scelta perché 10+10 fa 20. Numero di Recoba? Ho visto sui giornali, ma non ho scelto per quello. Ho sempre avuto la 10, ma qui ce l'ha Lautaro Martinez: per quello 10+10, 20".