In vista della gara a San Siro contro il Parma, l'allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa. L'obiettivo è tornare ai tre punti dopo il convincente pareggio del San Paolo al cospetto del Napoli di Gattuso. Queste le sue dichiarazioni.

Milan-Parma, la conferenza di Pioli

"Sono i punti che fanno la differenza alla fine, non contro chi. Dobbiamo aggiungere punti importanti alla classifica se vogliamo tornare in Europa. Affrontiamo un avversario molto difficile che ha delle belle qualità. Sappiamo che il Parma ci presenterà delle difficoltà, dobbiamo essere preparati".

"Sarebbe un errore partire da zero ogni gara, abbiamo invece costruito un modo di stare in campo e di come vogliamo fare le gare. Pariamo con tutto ciò che di buono abbiamo avuto nelle gare precedenti. Siamo stati dentro le partite con concentrazione e volontà e dobbiamo proseguire con questo trend. Sei partite nei prossimi 18 giorni ci diranno che Milan siamo".

"Quando le persone che stanno vicino a noi e vedono come ci prepariamo danno dei giudizi positivi, fa sempre piacere. Questo è uno stimolo per continuare così e andare dritti fino alla fine".

"Si gioca con la testa più che col fisico. Se giocassimo altre 100 volte la gara di Ferrara la vinceremo 99 volte. Non siamo riusciti a segnare gol nonostante le tante occasioni avute, ma domani ci deve essere tanta concentrazione".

"Abbiamo un modo di giocare che richiede una certa intensità, cambiare qualche giocatore non vuol dire cambiare il modo di stare in campo, tutti sono pronti per questa partita. E' importante chi comincia e chi entra dalla panchina, cinque cambi sono da sfruttare".

"Ibrahimovic? L'infortunio che ha avuto gli ha tolto un po di condizione, e non può essere sempre brillante. Sfrutterò al meglio l'allenamento di stasera e domani mattina per decidere chi mettere in campo. Ibra è uscito dal campo quando stavamo perdendo, è giusto essere arrabbiato perché sia lui che la squadra poteva fare meglio, lui è un vincente ed è motivato".

"Bonaventura? E' un ottimo professionista, sta giocando bene ma siamo stati bravi a lavorare a Milanello e non ci siamo fatti condizionare da altre situazioni. Lo sforzo da fare da qui alla fine sarà importante e ci sarà bisogno di tutti".

"Leao dall'inizio? Sta crescendo tanto, ha un potenziale incredibile e sono contento del suo atteggiamento e minutaggio. Davanti ho tante soluzioni e possibilità di cambiare, possiamo giocare con due attaccanti o tanti esterni, lui è più un attaccante esterno o seconda punta, l'importante è che metta le sue qualità a disposizione della squadra. La sua crescita è evidente e non si fermerà a quest'anno perché lo vedremo anche l'anno prossimo".

"Donnarumma? La capacità più importante di Gigio è l'equilibrio. Lui non si esalta e non si deprime, ma per me non ha responsabilità sui due gol di Napoli. Prima aveva fatto due parate eccezionali, e il suo rendimento è altissimo quest'anno. Sono esperienze che lo aiuteranno a diventare ancora più forte, anche mentalmente. Sta diventando un giocatore di grande spessore caratteriale".

Pioli (Getty)
Pioli (Getty)