Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato del possibile ritorno in campo come riportato dalla Gazzetta dello Sport:

Le parole di Cairo

«Ha ragione il professor Rezza, riprendere a giocare il campionato a fine maggio è impossibile». 

Numeri? 

«Ha parlato un uomo di scienza, e ha detto una cosa che io sostengo da tempo semplicemente perché ho una certa dimestichezza con i numeri: con la situazione attuale, non esiste pensare a giocare tra un mese e mezzo. Purtroppo. E sottolineo il purtroppo, visto che oltre al Torino ho un giornale sportivo e dunque avrei interesse a che si riprendesse, per motivi evidenti».

Lockdown?

 «Prima della chiusura dissi che bisognava parlare dell’Italia, che se non si fosse fatto qualcosa di molte forte, con i numeri resi noti, ci sarebbero stati 400 mila contagi nel mese di marzo e 50 mila morti. Fortunatamente l’abbiamo fatto, sebbene un po’ in ritardo, e molte vite sono state risparmiate».

Esempio cinese?

 «Se in Cina hanno fatto il lockdown per due mesi e mezzo, e con misure molto più stringenti, facendo lo stesso qui da noi arriviamo a poterci allenare come minimo a fine maggio: e quindi poi a giocare il campionato da fine giugno, rischiando di giungere alla conclusione in agosto e rovinando dunque anche la prossima stagione. Questo è impossibile, e io l’ho sempre detto».