Se c'è un legame fra l'Italia e la Cina in termini calcistici, quello è sicuramente rappresentato da Marcello Lippi: c.t. dell'Italia vincitrice del Mondiale 2006, poi c.t. anche della nazionale asiatica. L'esperto ex allenatore ha rilasciato oggi un'intervista a La Repubblica affrontando il delicato tema del Coronavirus.

Lippi (getty)

Lippi: "Noi come la Cina, ce la faremo"

Questi i passaggi più interessanti: "Loro ce l’hanno fatta e ce la faremo anche noi, adesso quello che conta è essere prudenti e responsabili. Ci volevano i decreti governativi per far capire davvero la gravità della situazione. Ora è tutto deserto, silenzioso. Irreale ma necessario. Così si combatte questo nemico tremendo, questo avversario invisibile. Gli interessi dello sport? Non è stato uno spettacolo edificante, e non capisco come si possa pensare di disputare gli Europei a giugno o le Olimpiadi in Asia, in Giappone, tra luglio e agosto. Per fortuna l’Uefa ha finalmente deciso di sospendere le Coppe, e credo sarà così anche per gli Europei. Dobbiamo pazientare, restare lucidi e positivi e sapere che poi sarà tutto più bello, più intenso, come nuovo".