Al lavoro alla Pinetina, in doppia seduta, l'Inter che prepara la sfida al Genoa. Con un Brozovic in meno che potrebbe essere sostituito da Rafinha, che scalpita, Spalletti pensa anche ad un modulo diverso, nelle prossime gare, di modo da recuperare al meglio soprattutto Candreva e Perisic in calo di condizione. Vanno, peraltro, anche lanciati definitivamente Cancelo e Karamoh, tra i migliori domenica scorsa, insieme ad Eder che in assenza del capitano è diventato un goleador implacabile.

Questa l'analisi, reparto per reparto.

DIFESA - Difficile vedere in campo Miranda prima del derby del 4 marzo. L'elongazione degli adduttori della coscia sinistra, visto anche il pronto recupero di Lisandro Lopez (in vantaggio su Ranocchia per affiancare Skriniar contro il Genoa: è recuperato dopo la contusione subita contro il Bologna), verrà monitorata per almeno una decina di giorni, facendo saltare al brasiliano, quindi, anche la partita contro il Benevento. Cancelo a destra con D'Ambrosio sinistra è una scelta che ha pagato: sono entrambi quindi in vantaggio sia su Santon che su Dalbert. 

CENTROCAMPO - Di Brozovic abbiamo già detto. Se Spalletti deciderà di "investire" un cambio su Rafinha, allora dentro il brasiliano dal 1', con Borja Valero e Vecino, in un 4-2-3-1 che spesso e volentieri diventerà 4-3-3. L'alternativa è Gagliardini, che sta bene, è riposato, ma che si darebbe il cambio appunto con Alcantara nella ripresa. 

ATTACCO - Il vero dubbio riguarda Perisic, più che Icardi. Il futuro del croato da mezzala è rimandato, anche perché si aspetta più che altro la certezza che possa farcela a recuperare dalla botta alla spalla e fino a oggi ha lavorato solo in palestra. Ancora a parte, ma sul campo, invece, Icardi, per il quale filtra maggiore ottimismo. L'unico certo del posto, quindi, sembra Karamoh che ha spaccato in due la partita contro il Bologna: in luogo ancora di Candreva, quindi, se Perisic recupererà, o al posto del croato. Eder, se Icardi recupererà, dalla panchina.