La ripresa del campionato si avvicina ma Claudio Ranieri resta fortemente critico sulla decisione di andare avanti e chiudere il campionato: “Come tutte le squadre, finora ci siamo solamente allenati tra di noi e non sappiamo a che punto siamo, lo scopriremo affrontando gli avversari”, dice l’allenatore della Sampdoria in un’intervista al Secolo XIX. “Ci aspetta uno spicchio di campionato dai contorni sconosciuti e onestamente anche falsato, con quello che è successo. In ballo ci sono enormi interessi e dobbiamo finirlo. Lo hanno capito i tifosi, lo hanno capito tutti quanti... perciò, finiamolo”.

Sulle ambizioni di salvezza di entrambi i fronti di Genova: ”Mi auguro che alla fine Samp e Genoa siano salve. Questo derby è meraviglioso. Aggiungo un capitolo al libro. Il Leicester è stata un'impresa, salvare la Samp anche. Bisogna tenere il morale alto, sorridere, avere voglia di fare e di lottare in questo ultimo pezzo di percorso".

"Esami richiesti dal protocollo superati da tutti"

Ripresa di fuoco per la Samp, con Roma e recupero con l’Inter: ”Diciamo che questa doppietta ci sveglierà subito e ci permetterà di andare in forma". 

Sui postumi del coronavirus: ”Se ho notato qualche strascico? Sì. Qualcuno ha bisogno di più secondi per recuperare rispetto a prima. In un ritmo di partita alto ecco che questo calciatore viene a soffrire. Non sappiamo bene quanto coinvolge cuore o polmoni. Gli esami richiesti dal protocollo sono stati superati da tutti. Evidentemente però ci sono forme di allenamento che devono ancora tornare a sopportare meglio. Inciderà sulle mie scelte, soprattutto all'inizio. Già quando si gioca ogni tre giorni non posso utilizzare sempre gli stessi, in più devo considerare anche questo aspetto".