Le parole di De Rossi prima di Udinese-Roma

Le parole di De Rossi prima di Udinese-Roma: “Stando a Monzello abbiamo risparmiato un viaggio, stiamo stati insieme, ci siamo goduti questo bel centro sportivo. Ringraziamo Galliani, Palladino e ci complimentiamo per la bellezza del centro sportivo. Come si gestisce questo momento? Come fanno i giocatori delle squadre alle quali ambiano di andare ad affrontare. Il Real Madrid vince in Champions League, poi in Liga, la mentalità fa la differenza e dobbiamo restare attaccati alla manifestazione che si gioca. Non c’è cosa più bella di vincere e provare a lavorare per continuare a vincere”.

Le parole di De Rossi prima di Udinese-Roma (Getty Images)
Le parole di De Rossi prima di Udinese-Roma (Getty Images)

Su Dybala, Pellegrini e Spinazzola

Su Dybala, Pellegrini e Spinazzola: “Ho in mente di sentire come stanno e di preservarli da qualche acciacco che in passato ci ha costretto a doverne fare a meno. Veniamo da due partite intense dal punto di vista fisico e mentale, qualcuno ha qualche acciacco e ne dovrò tenere conto. La differenza non la fa il giocatore singolo, ma l’atteggiamento della squadra; abbiamo negli occhi sia la vittoria con la Lazio e con il Milan, ma anche la partita di Lecce. Non dobbiamo ripetere l’atteggiamento di Lecce”.

Su Abraham titolare

Su Abraham titolare: “Vediamo, sta sempre meglio. Si allena sempre con continuità. Dal punto di vista dello sprigionamento, della forza, dello sprint, lo vedo benissimo. Nella gestione del carico di lavoro, ovviamente dopo 10 mesi perde lucidità e dobbiamo accompagnarlo alla condizione migliore psico-atletica in campo e riaverlo al cento per cento”.

Sulla gestione del momento

Sulla gestione del momento: “Faccio questo lavoro da tanto tempo, sto nel calcio da tanto tempo e soprattutto a Roma. Queste cose non mi toccano più di tanto, quando ho passato brutti momenti ho pensato a lavorare, so che i brutti momenti durano poco così come i bei momenti se non hai l’atteggiamento giusto. In testa ho sempre il post Lecce per capire l’accoglienza che mi verrà riservata se faremo male in futuro. Al di là della critica positiva e negativa che sia, mi interessano i risultati della squadra, la felicità dei ragazzi, della società. Ogni tanto leggo qualcosa, sorrido, ringrazio se qualche addetto ai lavori dice qualcosa di positivo, ma dura tre secondi”.