Empoli, Zurkowski: "Gol? Il più bello, ecco cosa ha fatto Andreazzoli"

Intervista a Zurkowski sul momento di forma

Ultima gara?
«La più bella da quando sono in Italia. Il gol che ho realizzato l’ho dedicato ai miei amici polacchi. Anche l’esultanza particolare con il dito nell’occhio l’avevo concordata con loro. Non dico il significato, è una storia segreta».
L’Empoli è a due punti dalla zona Europa.
«Ma noi non facciamo calcoli. Magari guarderemo la classifica fra tre mesi...».

 

Intervista a Zurkowski sul Andreazzoli

Cosa l’ha colpita del tecnico Andreazzoli?
«Il fatto che lavora su ogni giocatore cercando di farlo migliorare. E poi ci ha regalato una frase che ci accompagna fin dal primo giorno e cioè: “si può fare contro tutti”. Con questo spirito abbiamo vinto a Torino con la Juventus».
E cosa le piace del pianeta Empoli?
«Tutto. In particolare l’attenzione che la società dedica ai giovani».
I suoi modelli calcistici?
«Da ragazzino mi piaceva Ronaldo il Fenomeno. E anche Xavi Alonso».
E pensando al suo ruolo a chi si ispira?
«Mi piace Modric. Mi piace Kantè. Soprattutto mi piace il mio connazionale Zielinski. E’ speciale. Ha tecnica, dribbling, senso del gol. Sa cosa le dico?».
Cosa?
«Spero che sia il Napoli di Zielinski a vincere lo scudetto».
Il giocatore italiano che più le piace?
«Considero Chiesa un vero fenomeno. Ho avuto modo di apprezzare le sue qualità ai tempi della Fiorentina».

Intervista a Zurkowski sul futuro

Come si spiega lo strano rendimento dell’Empoli: fragile al Castellani, micidiale in trasferta.
«Non esiste una motivazione logica. E’ un dato misterioso che noi vogliamo interrompere prima possibile».
Il suo cartellino è di proprietà della Fiorentina.
«Ora ho in testa solo l’Empoli. Vedremo a fine stagione».
Lei era un giovane promettente anche a baseball.
«Vero, ma alla fine ha vinto la mia passione per il calcio».
Uno dei suoi obiettivi è conquistare un posto in nazionale.
«Voglio riconquistare le attenzioni del c.t. E lo posso fare grazie all’Empoli».