In due anni all'Inter Samuel Eto'o ha vinto altrettante Coppe Italia, nel 2010 (anno del Triplete) e nel 2011. Oggi a 41 anni è il presidente della federazione del Camerun, e parla alla Gazzetta dello Sport della finale di stasera tra la Juventus e la "sua" Inter.
Su Juve-Inter
«Complimenti per esserci arrivati. Ma le finali non si giocano, si vincono. Il risultato farà la differenza. Occorre arrivare preparati e i giocatori dell’Inter lo saranno. E a loro posso solo dire buona fortuna. E di fare come noi».
Sul calciatore italiano che lo emoziona di più
«Bastoni. Mamma mia, che carattere».
Su Dybala
«Io dico che tutti i giocatori importanti prima o poi devono giocare nell’Inter. E Dybala è più che importante».
Sulla trasformazione di Perisic
«Questa mentalità è la migliore, devi averla, essere disponibile per la squadra, un giocatore deve farlo a prescindere dal suo rango. E per questo a Perisic dico complimenti, è un orgoglio vedere tutta l’Inter ma soprattutto lui per come si sacrifica».
Su Lautaro Martinez
«Ha fatto cose molto importanti per l’Inter e spero che continuerà anche in futuro: gli auguro una grande carriera, senza infortuni qui con noi. E che in finale ci dia allegria come ci ha abituato».