A poco più di un mese dai 20 anni, è morto il giovane calciatore Andrea Rinaldi, in forza al Legano in prestito dall'Atalanta. Rinaldi se ne è andato dopo tre giorni in ospedale a causa di un aneurisma cerebrale. Questo il comunicato dell'Atalanta.

Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta, profondamente colpiti, partecipano commossi al dolore dei familiari e dell’A.C. Legnano per la scomparsa di Andrea Rinaldi.

Andrea ha vestito la maglia nerazzurra da quando aveva 13 anni fino alla Primavera, contribuendo con l’U17 nel 2016 alla conquista dello Scudetto e della Supercoppa, per poi proseguire la sua carriera nell’Imolese, nel Mezzolara e in questa stagione nel Legnano. Sempre disponibile e positivo, sapeva farsi ben volere da tutti.

Così come in campo eri sempre l’ultimo ad arrenderti, anche stavolta hai lottato con tutte le tue forze per non volare via troppo presto. Ma quel tuo sorriso gentile resterà sempre vivo nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerti.

Ciao Andrea…

Lo ha salutato anche il Legnano che lo ha così ricordato nelle parole del Presidente Giovanni Munafò: "Andrea arrivava agli allenamenti e come prima cosa veniva a salutarmi. Questo è un ricordo che porterò nel cuore. Un ragazzo straordinario, un esempio per tutti. A nome della società esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia. Siamo sicuri che Andrea da lassù potrà essere il solito guerriero di sempre, che lottava in mezzo al campo per dare una gioia ai tifosi del Legnano".