Il Presidente del Consiglio Conte ha prorogato la chiusura del paese fino al 3 maggio.  Adesso, la previsione per la ripresa del campionato oscilla fra il 30 maggio e il 14 giugno

A fine aprile i calciatori di Serie A si sottoporranno ai test e agli esami previsti dal protocollo del comitato medico scientifico della Federcalcio. Protocollo, invece, di difficile applicazione in Serie B e in Serie C.

Il giorno esatto di fine aprile in cui inizieranno i test dei calciatori di A non si conosce, perché si sta ancora aspettando la certificazione di quelli sierologici. In quella fase verranno coinvolti anche i giovani della Primavera; infatti se un calciatore della prima squadra risulterà positivo, da lì le squadre di A attingeranno.

Il presidente della Fifa Infantino ha detto la sua in un video inviato ai rappresentanti di tutte le 211 Federazioni del mondo : "Nessuna partita e nessuna competizione vale il rischio di una sola vita umana. Tutti nel mondo dovrebbero averlo ben chiaro in mente".

Il ministro dello Sport Spadafora ha scritto una lettera ai presidenti del CONI Malagò e del Comitato italiano paralimpico Pancalli, in cui si legge: "Vi prego di voler attivare le Federazioni e gli altri soggetti del sistema sportivo affinché la ripresa degli allenamenti delle attività venga, presumibilmente dal 4 maggio, nel più rigoroso rispetto delle prescrizioni di sicurezza che saranno individuati d'intesa con le autorità sanitarie e gli organismi scientifici". 

Il presidente federale Gravina ha aggiunto: "Vogliamo concludere quello che abbiamo iniziato, nel rispetto della salute di tutti i protagonisti".