Interessante intervista rilasciata da Stefano Pioli stamane a Il Giornale, l'allenatore rossonero ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla corsa scudetto e al potenziale della rosa del Milan, squadra da lui allenata. Di seguito i passaggi più interessanti del suo intervento.

Pioli sulla corsa scudetto e le potenzialità del Milan

"Il Milan è molto cresciuto e ha ancora margini di miglioramento, ma il panorama dei pretendenti allo Scudetto non è cambiato: i candidati sono sempre gli stessi, cinque o sei, con la Juve che tornerà presto sotto, l’Atalanta che è abituata a partenze lente. Sarà fondamentale, per il Milan, dimostrare la qualità decisiva: continuità nei risultati. Per vincere non bastano 18 mesi di eccellenti prestazioni".

Stefano Pioli ha fiducia nel suo Milan per il futuro (getty)
Stefano Pioli ha fiducia nel suo Milan per il futuro (getty)

Pioli sul rendimento di Mike Maignan

"Quando giochiamo contro un rivale europeo, di solito, noi dello staff vediamo 4-5 partite per capire chi incontreremo. E in quelle partite, Mike mi aveva colpito. Poi quando è arrivato a San Siro, l'ho visto e sentito partecipe con i suoi. Lo abbiamo fatto seguire poi dai nostri preparatori dei portieri che hanno confermato il giudizio. Ora Mike ha dato il 105%, è sempre concentrato, curioso fino a rasentare la diffidenza, vive con intensità non solo la partita ma anche la settimana. E' un maniaco della preparazione". 

Pioli sulla condizione fisica di alcuni suoi calciatori

“Abbiamo tirato il collo a Leao e Rebic in queste ultime partite impensabile che possano giocare 50 partite in 10 mesi di fila. Perciò Ibra e Giroud torneranno utilissimi. E qui entra il mio lavoro, la gestione delle risorse: capire quando fermare uno e far entrare l’altro, specie al ritorno dalle nazionali. Non vedo l’ora che recuperino Messias e Bakayoko. Messias ha qualità, è intelligente e stupirà perché è capace di giocare in due ruoli”.