Milan Djuric riparte dal Verona. Dopo la positiva esperienza alla Salernitana, il centravanti bosniaco ha firmato con gli scaligeri ed è già proiettato sulla prossima stagione. Di seguito la sua intervista alla "Gazzetta dello Sport".

Sulla scelta del Verona

«Lo considero un grande passo in avanti. Son felice di questa scelta e ringrazio tutti, dal presidente al direttore. Quando hanno saputo che a Salerno non avrei continuato mi hanno chiamato subito e sono stati molto decisi. Sentire la fiducia è importante. Spero di eguagliare la scorsa stagione che è stata molto positiva, anzi migliorarmi ancora. Questo è il posto giusto».

Sulla salvezza con la Salernitana

«In verità, noi ci abbiamo sempre creduto. Fino a gennaio i risultati erano molto deludenti, avevamo delle lacune ma non abbiamo mai mollato, poi con Iervolino e il mercato sono arrivati giocatori preziosi. La scintilla è stata il pareggio con il Milan in febbraio che ci ha proiettato in una dimensione diversa».

Sul Verona

«Prime impressioni? Molto positive, ho trovato una società organizzata e unita. Il primo approccio è importante, mi hanno accolto molto bene. Ho trovato dei ragazzi che hanno tanta voglia di lavorare e con umiltà. Qualità che hanno fatto la forza questo gruppo».

Su Cioffi

«Il mister è molto preparato, è giovane ma si vede che ha studiato e ora sta cercando di mettere in campo le sue idee. Stiamo lavorando duramente, lui e il suo staff ci mettono tanta passione e la squadra li segue».

Sugli obiettivi

«Inserirmi il più velocemente possibile all’interno del gruppo e dei meccanismi di gioco. E magari dare un grande contributo a livello realizzativo. Le scelte le farà il mister. Comunque sì, io sono a disposizione. Ogni giocatore ha le proprie qualità e caratteristiche. Sappiamo tutti cosa ha combinato il Cholito l’anno scorso. Io cercherò di dare il massimo. L’obiettivo personale è fare un passo in avanti sotto tutti i punti di vista, soprattutto in qualità di gol e assist ma anche in contributo di gioco. Non sono un attaccante che vive solo di gol, c’è tanto altro nel calcio che considero importante quanto segnare».

Djuric (Getty)
Djuric (Getty)