Davide Ballardini, allenatore del Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Frosinone

Sassuolo, la conferenza di Ballardini

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

Sull'infortunio di Berardi

"Il Sassuolo a Verona non meritava di perdere, per me la squadra ha fatto vedere che c'era e copriva bene il campo, non siamo stati così pericolosi come credo non lo è stato il Verona. L'infortunio di Berardi deve essere una grossa spinta per tutti noi a fare di più".

Sul cambio di modulo

"Cambieremo qualcosa era riferito al discorso di Berardi e dunque si può cambiare qualcosa. Bisogna rispettare le caratteristiche di chi è a Sassuolo, bisogna esaltarle. Gol subiti? A certi livelli bisogna fare sempre meno errori perché se li fai in B o in C certi errori riesci a rimediarli, in Serie A fai più fatica. Noi ricerchiamo compattezza e solidità, il gol del Verona è venuto su un disimpegno nostro sbagliato. Noi ricerchiamo la solidità, l'equilibrio, la profondità, la qualità e l'imprevedibilità perché bisogna mettere in difficoltà i difensori avversari e li metti in difficoltà non dando punti di riferimento e attaccando la profondità alle spalle dei difensori centrali. Può essere che quegli spazi che tu lasci liberi sono spazi dove devi attaccarli con la corsa. Per me è importante non dare punti di riferimento, essere meno prevedibili rispetto a quanto visto a Verona, e più verticalizzazioni e accompagnare di più con i giocatori dietro".

Su Matheus Henrique

"Matheus Henrique è un ragazzo intelligente, serio, è molto dispiaciuto però bisogna andare avanti. Gliel'abbiamo detto, i compagni, noi, si può sbagliare, l'importante è avere l'atteggiamento giusto e lo spirito giusto per fare meglio".

Sulle condizioni della squadra

"A parer mio la squadra sta bene. Le cose ora pesano un po' di più, non sei rilassato perché hai delle difficoltà da superare, ma è bello per un ragazzo, fai questa professione, giochi a calcio, è bello avere tante difficoltà e riuscire a superarle, è molto stimolante e noi abbiamo questo di fronte ma sappiamo anche che abbiamo le qualità individuali come squadra, una società importante, e tutto questo ci porta a dire che ci siamo noi, le difficoltà ci sono ma conosciamo anche il modo per superarle perché nella vita non è sempre tutto facile, le persone vere vengono fuori per le persone che sono e per le qualità che hanno soprattutto nei momenti delicati e questo è un momento delicato".

Su Toljan, Kumbulla e sul vice Berardi

"Toljan non c'è, Viti lo sapete, Pedersen ha la febbre ed è rimasto in hotel, Berardi lo sapete, Kumbulla si è allenato oggi e vediamo un po' come sta. Questi sono gli infortunati e i dubbi. Il vice Berardi? Il discorso riguarda tutti noi. Io gliel'ho detto 'non t'ho mai allené, mi sembravi Miccoli' gli ho detto, ti ho visto due allenamenti, ma niente, dopo due allenamenti e un tempo e mezzo non lo posso utilizzare. Siamo tutti vice Berardi in questo momento, dobbiamo prenderci delle responsabilità".