30-40 giorni. E' questa la prognosi per Paulo Dybala, fermatosi contro il Cagliari, gara in cui ha riportato una lesione distrattiva ai flessori della coscia destra di media entità. Un problema non da poco per Allegri, che aveva da poco recuperato, anche mentalmente, la Joya, che ora deve fermarsi e puntare al recupero. Obiettivo: esserci quantomeno in Champions, contro il Tottenham, il prossimo 13 febbraio. Se così fosse, e i tempi di recupero fossero confermati, il 10 bianconero salterebbe in Serie A le partite contro Genoa, Chievo, Sassuolo, Fiorentina e Torino, in Coppa Italia la semifinale di andata contro l'Atalanta a Bergamo e poi proverebbe ad esserci contro gli inglesi. Il ragazzo, dalla sua, ha già iniziato le cure riabilitative: la prognosi definitiva, in ogni caso, verrà meglio dimensionata solo in settimana. 

Spazio, quindi, a maggior ragione al 4-3-3. Con Higuain al centro, saranno adesso Bernardeschi e Cuadrado (a destra) e Mandzukic e Douglas Costa (a sinistra) a darsi il cambio. In mezzo, d'altra parte, c'è Matuidi che è in gran forma, e con Khedira e Pjanic il terzetto titolare è fatto. L'alternativa primaria (Marchisio), in ogni caso, è out: il Principino ha accusato un trauma distorsivo agli adduttori della coscia e non vuole forzare il rientro, ma su Instagram ha tranquillizzato i tifosi, spiegando ad un suo fan che è fuori solo per via dell'influenza. In infermeria anche Buffon, De Sciglio, Cuadrado e Howedes: dopo la sosta di certo ci saranno il portiere, il terzino e colombiano, seppur non nella miglior condizione.