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Serie A: partite in chiaro, la FIGC accetta, la Lega si oppone

Il campionato potrebbe andare in onda in chiaro

sabato, 07 marzo - 00:10

Copertina: Serie A: partite in chiaro, la FIGC accetta, la Lega si oppone — Tv (Getty)

Serie A a porte chiuse ma aperta a tutti i telespettatori. E' questa la proposta del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.

Il numero uno dello sport italiano ha rilanciato la possibilità di trasmettere in chiaro la 26a giornata di Serie A, in programma per questo weekend. La FIGC avrebbe aperto a questa soluzione. Ad oggi per l'ok definitivo mancherebbe solo il benestare dei detentori dei diritti dei match del campionato, ovvero Sky e Dazn, e della Lega Calcio.

Questa la lettera inviata da Spadafora:

“Caro Presidente, nell’attuale fase di emergenza sanitaria – dalla quale il Paese uscirà, ne sono certo, più forte e unito di prima – lo sport, come molti altri settori della vita sociale e culturale, sta subendo inevitabili conseguenze. Il mondo del calcio, per la passione che suscita e la grande rilevanza che lo contraddistingue, anche in proiezione estera, è certamente tra i settori più esposti.

Superata la fase di primo confronto sulle soluzioni volte a fronteggiare al meglio l’emergenza ed essendosi chiarito, al netto di comprensibili diverse sensibilità, il quadro delle misure vigenti nelle prossime settimane, ritengo opportuno sottolineare la vocazione più autentica dello sport, e quindi del calcio, e cioè quella di unire e consentire a tutti di godere uno spettacolo emozionante, senza ansie, né paure.

È con questo spirito che Le chiedo, in questa delicata contingenza, di verificare se favorevoli condizioni, rispettose della normativa vigente e degli accordi in essere, possano eventualmente consentire la libera fruizione televisiva di imminenti competizioni calcistiche di cui si prevede la disputa a porte chiuse.

Ciò costituirebbe, io credo, un bellissimo segnale verso tutti gli italiani, ma anche un modo per limitare i disagi associati alle misure di contenimento in essere e, addirittura, di cooperare attivamente al raggiungimento delle loro stesse finalità. Confido nella Sua azione di impulso e nella disponibilità di tutti gli attori coinvolti a volersi confrontare e rendersi protagonisti di un grande messaggio all’Italia e all’Europa”.

Serie A in chiaro, la Lega si oppone

Nonostante l'invito, la Lega Serie A si sarebbe espressa negativamente sulla proposta del Ministro delle politiche giovanili e dello sport, Vincenzo Spadafora. Come riportato da Repubblica.it la Lega sarebbe contraria alla proposta per motivi legali.

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