A quasi 30 anni, passare in prestito dall'Osmanl?spor (Turchia) al Benevento, invischiato e messo malissimo nella lotta salvezza, non deve essere certo banale, come esperienza. E così è stato per Cheick Diabaté, il gigante buono maliano che ha segnato la sua prima rete (decisiva) in Serie A il 18 febbraio 2018 nel match salvezza giocato al Vigorito contro il Crotone (vinto 3-2 dai sanniti). Mercoledi, poi, è arrivata anche una inaspettata doppietta per lui, nella vittoria interna per 3-0 sul Verona. Finalmente titolare, al fianco di Iemmello, il centravanti '88 ha portato a casa un +6 che lo rende, dati OPTA alla mano, il calciatore che in Europa ha un rapporto minuti giocati / gol segnati migliore in assoluto: uno ogni 42 minuti. La valutazione è ristretta ai soli calciatori capaci di segnare almeno 3 gol nei rispettivi campionati. 

Un dato assolutamente da non sottovalutare e peraltro anche futuribile e replicabile, vista anche l'intesa mostrata con Brignola, che gli ha servito un bell'assist. E dire che il buon Cheick non giocava 90 minuti da quasi un anno, quando giocava al Metz e vinse 2-1 contro il Nancy e non segnava una doppietta da gennaio 2017, sempre in Francia. Ora arriva la Juventus: altra chance per lui? Di certo la voglia c'è, come dichiarato da lui stesso a fine gara, ieri: "Sono contentissimo, ero venuto qui per dare il mio contributo e lo sto facendo. E non è finita qui: voglio battermi per la gente e per la salvezza. Il mister voleva sostituirmi, lo rispetto, ma la doppietta è un modo per ringraziarlo della fiducia. La Juventus? Nulla è impossibile nel calcio, sappiamo di affrontare una grandissima squadra ma giocheremo per vincere”.

Proverete a puntare su di lui anche in questo rush finale fantacalcistico? Quel che è certo è che, nelle ultime 8 giornate, le sperimentazioni per De Zerbi non mancheranno. Ed il 4-4-2 che così bene ha funzionato contro il Verona potrebbe essere replicato. Occasione in vista?