Zlatan Ibrahimovic a 360 gradi. Il centravanti del Milan attualmente ai box per un infortunio che lo costringerà a saltare Euro 2020, intervistato dalla "GdS", ha parlato della sua stagione, di mercato e del futuro. Di seguito i passaggi principali.

Sull'infortunio

"Sono più deluso per il Milan, perché ho saltato tante partite. Avrei voluto aiutare di più, di solito ne gioco 50 l'anno. Forse dovrei essere più realista, chiedere di meno al mio corpo, ma non ce la faccio. Sono deluso anche per l'Europeo, ma non essendo al 100% preferisco stare fuori e tifare Svezia".

Su Donnarumma

"Mi spiace molto. E' cresciuto nel Milan, poteva essere il portiere della squadra per 20 anni. E' il più forte del mondo, avrebbe potuto diventare Mr Milan come Maldini. Io gli direi di restare qui fino a fine carriera, ma per ballare il tango bisogna essere in due...".

Su Giroud

"Più giocatori di grande livello riusciamo a inserire e meglio è. Giroud ha grande esperienza e noi non abbiamo tanti giocatori che abbiano vinto molti trofei. Se viene è il benvenuto, questo è un gruppo che ha voglia di imparare e migliorare, un gruppo di lavoro ben guidato".

Sul prossimo campionato

"Ci sono squadre che dopo la pandemia soffrono economicamente e non possono più muoversi come in passato. Atalanta e Milan mi sembrano i club più solidi da questo punto di vista. Poi vedremo che cosa succederà in campo. Sarà come un altro capitolo per noi. Un campionato difficile, bisognerà lottare con Atalanta, Inter, Juventus, Napoli... Un bell'equilibrio, ma io riproverò a vincerlo e con me i miei compagni".

Ibrahimovic (Getty)
Ibrahimovic (Getty)