Sottolinea la difficoltà della partita del Vigorito Maurizio Sarri nel postpartita di Benevento: “Loro in questo momento in casa sono vivi, in un ambiente rigenerato dai tanti acquisti fatti in settimana”, spiega il tecnico del Napoli a Premium Sport. “Era una gara più difficile di quanto dicesse la classifica. Abbiamo fatto mezz'ora di grande livello dopo aver fatto fatica all'inizio, ma ci siamo accontentati di quello”.

Poi Sarri dribbla le speculazioni su un Juventus-Sassuolo e sull’impatto dei bianconeri sugli emiliani: “Oggi non ho visto la Juve né altre partite, abbiamo pensato solo alla nostra. Non si scopre oggi che la Juve sia una squadra fortissima. In questo momento l'Italia ha caratteristiche simile al campionato tedesco: ci sono tre-quattro squadre buone dietro una fortissima. Noi lo stiamo tenendo aperto, in Germania non lo è. Il fatto sorprendente è che ci siamo noi, non la Juve. La squadra ha tanti stimoli: ha fatto 60 punti in 23 partite. Una media punti impressionante. Chiaro che la Juve viaggia con la nostra media ma sono più abituati. Ormai sono insieme ai miei da 130-140 partite”.

Poi la disamina tattica: “Cambiare il modulo non ci cambia la vita. Ero convinto che loro giocassero con il 4-3-3, ed anche a livello di singoli pensavo più a Brignola come finta punta centrale, non Guilherme. Contratto? In questo momento voglio tenere la testa su altre cose. Penso che tra me e Aurelio ci sia bisogno di pochi incontri”.

Ancora sulle polemiche e le stilettate tra Napoli e Juventus: “Non saprei dirvi né delle parole del presidente, nemmeno quelle di Marotta. Se devo essere sincero non me ne frega niente, e noi le pressioni non ne dobbiamo avere. Per voi a luglio il campionato quest'anno era tra Juve e Milan. Stiamo facendo di più rispetto alle previsioni, quindi pressioni zero. L'unica rottura della giornata è che ci piacerebbe giocare meglio rispetto al secondo tempo di oggi. Mertens? Valutiamo domani, su un colpo ha avuto una leggera distorsione. Non sembra grave e non sono preoccupato. Ho la fortuna di lavorare con un fuoriclasse di ds e tutto quello che sceglie lui mi va benissimo".

IL TWEET DEL NAPOLI - E il postpartita si arricchisce di una vena polemica, con un tweet dal sapore velenoso da parte del club, che rivendica la madia punti, terza in Europa alle spalle delle sole City e Barcellona, "probabilmente non ancora sufficiente ad evitare critiche pretestuose", scrive il Napoli. Non appare chiaro il destinatario, anche se per lunghi tratti di Benevento-Napoli la curva ospite del Vigorito aveva contestato sonoramente De Laurentiis, reo dell'immobilismo sul mercato. Che il tweet sia una difesa al presidente?