Guillermo Ochoa, portiere della Salernitana, è intervenuto ai microfoni di Marca analizzando la sua avventura in granata e il suo futuro. Ecco le sue dichiarazioni:

Salernitana: le parole di Ochoa

"Salerno è una piccola città e io volevo tornare in Europa. C'è molta follia calcistica, si vantano molto della loro 'Curva Sud' e della passione unica che hanno per il club. Qui non tifano Juventus, Inter o un'altra big, solo Salernitana. Siamo vicini a Napoli e c'è tanta passione, si vede per strada e ovunque. Direi che è molto latinoamericana. Sono cresciuto guardando la Serie A e non ho esitato, non volevo fermarmi dopo il Qatar o fare una vacanza. Ero nella miglior squadra del Messico, ma sono arrivato al Mondiale senza proposte per continuare da parte dell'America.

Quale futuro per Ochoa?

"Starò a Salerno 6 mesi e poi vedremo se un altro anno. Per me è un sacrificio perché sono senza moglie e figli. Qui la mia vita è cambiata in tutto, è tutto meno aggressivo che in Messico, è più facile uscire e prendere un caffè, mangiare o andare al supermercato. Guadagno in qualità di vita stando fuori dal Messico".

Salernitana: occhio al dualismo Ochoa-Sepe in porta

In casa Salernitana tiene banco la questione portiere. Il club campano, reduce dalla vittoria contro il Monza nell'ultimo turno di Serie A, ha riscoperto Ochoa tra i pali che ha blindato il successo dell'Arechi.

Se fino a qualche giorno fa Sepe sembrava essere in leggero vantaggio sul portiere messicano, ora potrebbero essere cambiate le gerarchie considerando la sicurezza che l'ex Granada e Malaga ha dato alla sua difesa.