Persa l'Europa League, in attesa del ricorso al Tas, il Milan resta in un profondo stato di incertezza societaria. Per rassicurare i tifosi, l'amministratore delegato, Marco Fassone, ha deciso di parlare in diretta a Milan Tv e sulla pagina Facebook del club. Queste le sue parole: "Faccio l'amministratore delegato del Milan, me ne occupo e me ne curo quasi per 24 ore al giorno. Poi ci sono delle cose che passano sopra la mia testa e che riguardano la proprietà e gli azionisti. Su quello non voglio apparire evasivo, ma tante cose non le so neanche io. Quello che leggiamo quotidianamente riporta l'interesse del tifoso sugli argomenti della proprietà. Questo fa parte della nostra cultura, in cui siamo abituati ad una sorta di stabilità nel tempo, a proprietà che sono secolari in alcuni casi. Quindi immaginarci che ci possano essere delle proprietà più di breve durata mette in agitazione e in subbuglio. Ora noi non siamo indovini e non possiamo indovinare se nella testa di Mr. Li ci sarà di vendere un pezzo del club o di tenere il club per il futuro. Questo non lo sappiamo. Quello che è importante, secondo me, per noi che gestiamo il club e per i tifosi, è che il club sia solido e che abbia dei progetti da portare avanti e che non abbia cambiato idea rispetto a quanto detto negli scorsi anni. Io mi auguro che il proprietario, chiunque sia, sia sempre un proprietario che ci supporti e che ci metta a disposizione le risorse economiche che ci siano utili. E sotto questo aspetto devo dire che Mr. Li lo ha sempre fatto, il fondo Elliott me lo ha dichiarato anche per iscritto, come testimoniano i documenti scritti portati alla UEFA. E se mai ci fosse un nuovo azionista che deve arrivare, immagino che lo faccia con quella passione che da sola giustifica un investimento in un club come il nostro".

BONUCCI - "Leo è il nostro capitano. Non è uno dei giocatori che stiamo discutendo o negoziando. E' uno dei punti di forza della squadra e starà con noi spero ancora a lungo".

LI YONGHONG - "Anche questa è un'altra domanda che riguarda la proprietà. Per me è importante che i tifosi sappiano che i 32 milioni il Milan li ha ricevuti settimana scorsa. Ho l'account economico, il mio conto corrente in banca, è molto ricco di denaro. A me non riguarda se i soldi li ha versati uno o l'altro. Io devo stare attento a quello, che ci siano i soldi affinché il Milan sia gestito bene, per pagare gli stipendi, per pagare i fornitori, per garantirmi di fare un briciolo di campagna acquisti. E questo ho. Staremo a vedere".

IL RICORSO AL TAS - "Quante possibilità abbiamo di vincere il ricorso? Non lo so. Il verdetto della UEFA al Milan sembra ingiusto, per questo abbiamo deciso di ricorrere. Noi abbiamo dimostrato in questi 12 mesi di voler rispettare in maniera ferrea le regole, di assecondare quelle che sono le norme del FFP. Abbiamo presentato dei plan che dimostrano che nei prossimi 3 anni le perdite saranno più contenute rispetto al passato. Abbiamo cercato di portare tutti gli argomenti giuridici e manageriali per garantire questo. Non è stato bastato. Mi auguro che al TAS si possa leggere la storia del Milan degli ultimi 12 mesi in modo diverso. Non saprei dire quali sono le percentuali, ma posso assicurare che lotteremo fino ad oltre il novantesimo".

SERIE A - "Iscrizione al prossimo campionato? Sì, certo. Se la domanda si riferiva al rispetto dei parametri della FIGC da rispettare, siamo adempienti. Questa iniezione di 32 milioni ha garantito il rispetto dei parametri. Abbiamo ricevuto la conferma della Serie A proprio venerdì. Sulla Serie A non ci sono dubbi".

CALCIOMERCATO - "Strinic, Reina e Halilovic i tre colpi preannunciati? No. Nel senso che questi 3 sono comunque ottimi giocatori che Massimiliano aveva messo nel mirino e completato nei mesi scorsi. Al di là dei tantissimi nomi, quelle che sono le richieste dell'allenatore e del ds è quella di cercare di completare la rosa con tre inserimenti di qualità che a loro giudizio sono importanti. Molto importante che ci diciamo nuovamente tutti insieme che questo sarà un mercato di entrate e di uscite, che confluiranno insieme".