Tanto nervosismo nel finale della gara tra Torino e Fiorentina, ma Vincenzo Italiano prova a stemperare i toni. Intervistato da DAZN, l'allenatore della squadra viola ha preferito abbassare i toni e ha dichiarato di aver stretto la mano allo staff avversario; di seguito le parole di Italiano dopo Torino-Fiorentina.

Le parole di Italiano dopo Torino-Fiorentina

Le parole di Italiano dopo Torino-Fiorentina: "Mi concentro sulla partita, nella ripresa potevamo sfruttare di più la superiorità, nonostante il Torino si sia arroccato in difesa per proteggere il risultato. Dovevamo portare a casa la partita, ci abbiamo provato. Siamo quasi alla fine del campionato, tutti vogliamo raggiungere gli obiettivi prefissati. A fine gara ci si concentra sulla prossima, ci si stringe la mano, si chiede scusa se serve e si va avanti".

Italiano: "A fine gara ci si chiede scusa e si va avanti" (Getty Images)
Italiano: "A fine gara ci si chiede scusa e si va avanti" (Getty Images)

Sul finale

Sul finale: "Non ho ancora stretto la mano a Juric, ma l'ho fatto con tutto lo staff; l'adrenalina e la posta in palio condizionano gli atteggiamenti. Ho salutato il presidente Cairo, che era vicino alla panchina, gli altri mi trattenevano, ma io in realtà volevo solo salutarlo perché ho una stima infinita del presidente".

Su Beltran

Su Beltran: "Temevo un secondo giallo per gli ammoniti, dovevamo mantenere e sfruttare la superiorità; in questo momento Lucas soffre la fisicità degli avversari. In queste gare mi sta piacendo tanto, gioca in tante posizioni e sta maturando molto".

Sui prossimi impegni

Sui prossimi impegni: "Siamo abituati, l'anno scorso siamo arrivati a 64 partite, con gare preparate in 2 giorni. Domani ci riposiamo, provando a sfruttare al massimo il giorno di pausa per poi arrivare al meglio. Abituato ad allenare tutta la settimana, diventa difficile stravolgere il sistema, ora però siamo diventati bravi ad accelerare tutto. Abbiamo trovato la chiave per prepararle in poco tempo".