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Vigilia storica in casa Roma, e l'attesa della finale di Conference League riempie i pensieri giallorossi: in conferenza stampa pre-Feyenoord a fianco di Mourinho parla il difensore Gianluca Mancini.

Roma-Feyenoord, Gianluca Mancini in conferenza

"Non bisogna temere niente. Abbiamo studiato il Feyenoord e dal centrocampo in su hanno qualità, ma come noi, In finale arrivano le due squadre migliori del torneo, dico che le possibilità sono 50 e 50. Le finali si giocano su tanti aspetti. Quello mentale per noi difensori è più importante, bisogna capire cosa fanno gli avversari ma noi dobbiamo rimanere lucidi sempre e domani ancora di più perché in finale i piccoli errori fanno la differenza. Io non cambierò atteggiamento, sarò aggressivo e con più concentrazione".

Roma-Feyenoord, la carica di Mancini

"I tifosi sono stati unici, ci hanno dimostrato tantissimo. Come ringraziamento possiamo solo dare tutto in campo per portare a casa qualcosa di unico. Se fossimo arrivati quinti prima avremmo giocato diversamente nelle ultime sfide. Ci siamo complicati la vita, ma ora c'è la finale e possiamo giocare 300 minuti per cercare di vincere. La stanchezza non si sentirà, dopo venerdì abbiamo recuperato cinque giorni e stiamo bene. Marash ci ha raccontato che gli albanesi tiferanno Roma e siamo felici. Ho fatto una finale di Coppa Italia ma una coppa europea ha un altro sapore, è più importante. Dessers? L'ho studiato, l'ho visto. È un buon attaccante ma noi ce l'abbiamo più forte, ossia Tammy e spero che alla fine di questa partita sia lui il capocannoniere".