E' bastato l'1-1 interno contro il Lens ieri sera al Psg per laurearsi campione di Francia per la decima volta, di Lionel Messi il gol che vale il titolo: col punto conquistato ieri i parigini hanno raggiunto quota 78 punti in 34 partite, posizione irraggiungibile dal Marsiglia fermo a 62 punti in 33 partite. 

Psg, titolo agrodolce: incubo Champions e futuro Donnarumma-Mbappè

Nonostante l'ennesimo titolo messo in bacheca, però, il malumore è ancora tanto dopo l'eliminazione precoce in Champions League, e le tante voci di calciomercato continuano a tenere banco. Due su tutte: il futuro di Donnarumma (e Navas) e Kylian Mbappè. Relativamente al dualismo fra l'ex Milan con Naves per il ruolo di portiere, fra l'altro, era già stato chiaro alcuni giorni fa l'ex estremo difensore del Real Madrid.

Leonardo sul futuro di Donnarumma e Mbappè

A fare il punto della situazione è stato Leonardo, d.s. del club francese, che ha lasciato intendere chiaramente che la partenza di uno dei due non è da escludere in vista della prossima stagione. Di seguito le sue parole ai microfoni di Sky Sport.

Donnarumma è un caso al Psg (Getty Images)
Donnarumma è un caso al Psg (Getty Images)

Leonardo sul dualismo Donnarumma-Navas

"La situazione era chiara per tutti fin dall'inizio, poteva essere più o meno difficile da gestire. E' vero che avevamo un portiere che stava facendo benissimo come Navas, uno dei migliori al mondo. Donnarumma è diventato uno dei portieri più forti al mondo a 22 anni e secondo me era un'operazione da fare, anche se avevamo già un portiere del livello di Navas. E' stata fatta una scelta, si è cercato di dare a entrambi una certa continuità. Forse se avessimo superato il turno questa situazione poteva essere positiva, invece per una sconfitta questa difficoltà si è evidenziata. I due giocatori sanno tutto e questa è sempre stata una situazione chiara per loro. Se c'è una soluzione che è la migliore per tutti, non avremo problemi a prendere una decisione. Il rapporto con loro è molto chiaro e diretto".

Leonardo sul disturbo del Real Madrid per Mbappè

"A Madrid sono sicuri da tre anni, sono troppo sicuri. Penso che Kylian dica la verità, e quando dice di essere nel mezzo di una profonda riflessione e di non saperlo ancora, io ci credo. Penso che stia valutando qual è la decisione migliore per lui. Sa che quello che vogliamo è averlo qui, è il pupillo di tutti, ha tante caratteristiche insieme che fanno di lui il migliore. Prenderà la sua decisione insieme a noi, il rapporto è sempre molto buono".